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CATECHISMO DEGLI ADULTI

CATECHISMO DEGLI ADULTI
INDICE TEMATICO
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Catechismo degli Adulti

Lode 647 , 978

Per la consacrazione e santificazione dell’uomo a lode di Dio
[647]  La liturgia è memoriale (anàmnesi), in quanto attualizza nell’azione simbolica il mistero pasquale; è invocazione (epìclesi), in quanto comunica il dono pasquale dello Spirito con molteplici doni particolari; è lode e glorificazione (dossologia) di Dio, in quanto riconosce in lui il primo riferimento dell’intera esistenza e di tutta la storia: «Dio al primo posto; la preghiera, prima nostra obbligazione; la liturgia, prima fonte della vita divina a noi comunicata, prima scuola della nostra vita spirituale, primo dono che noi possiamo fare al popolo cristiano... e primo invito al mondo, perché sciolga in preghiera beata e verace la muta sua lingua e senta l’ineffabile potenza rigeneratrice del cantare con noi le lodi divine e le speranze umane, per Cristo Signore e nello Spirito Santo»
nota
Paolo VI, Discorso di chiusura del secondo periodo del Concilio Vaticano II, 4 dicembre 1963.
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CCC, 1103-1109
Lode
[978] La lode nasce dalla contemplazione e dalla meraviglia davanti alle opere di Dio e a Dio stesso. Esprime amore disinteressato e gioia. È il culmine a cui tende la preghiera. Non per niente la liturgia conclude ogni salmo con la dossologia: «Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen».