Educat
DOCUMENTO


Ufficio Catechistico Nazionale
1975
PAOLO VI, Evangelii Nuntiandi
1. L'impegno di annunziare il vangelo agli uomini del nostro tempo animati dalla speranza, ma, parimente, spesso travagliati dalla paura e dall'angoscia, è senza alcun dubbio un servizio reso non solo alla comunità cristiana, ma anche a tutta l'umanità. Di qui il dovere di confermare i fratelli, che noi abbiamo ricevuto dal Signore con l'ufficio di successore di Pietro, e che è per noi un assillo quotidiano, un programma di vita e d'azione, e un impegno fondamentale del nostro pontificato; questo dovere ci sembra ancora più nobile e necessario allorchè si tratta di incoraggiare i nostri fratelli nella missione di evangelizzatori, affinchè, in questi tempi d'incertezza e di disordine, essi la compiano con amore, zelo e gioia sempre maggiori. In occasione di tre avvenimenti
15892. E proprio ciò che noi vogliamo fare qui, al termine di questo anno santo, nel corso del quale la chiesa, " protesa con ogni sforzo verso la predicazione del vangelo a tutti gli uomini ", non ha voluto fare altro che compiere il proprio ufficio di messaggera della buona novella di Gesù Cristo, proclamata in virtù di due consegne fondamentali: " Rivestitevi dell'uomo nuovo ", e " Lasciatevi riconciliare con Dio ". Vogliamo farlo in questo decimo anniversario della chiusura del concilio Vaticano II, i cui obbiettivi si riassumono, in definitiva, in uno solo: rendere la chiesa del XX secolo sempre più idonea ad annunziare il vangelo all'umanità del XX secolo. Vogliamo farlo ad un anno dalla terza assemblea generale del sinodo dei vescovi - dedicata, come è noto, all'evangelizzazione - tanto più che questo ci è stato richiesto dagli stessi padri sinodali. Infatti, alla fine di quella memorabile assemblea, essi hanno deciso di rimettere al pastore della chiesa universale, con grande fiducia e semplicità, il frutto del loro lavoro, dichiarando che si aspettavano dal papa uno slancio nuovo capace di creare in una chiesa ancor più radicata nella forma e nella potenza perenni della pentecoste, nuovi tempi di evangelizzazione.
PAOLO VI
Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi sull'evangelizzazione nel mondo contemporaneo, 8 dicembre 1975: EV 5/1588-1716. Tema spesso sottolineato durante il nostro pontificato
15903. Di questo tema dell'evangelizzazione, noi abbiamo sottolineato, a più riprese, l'importanza molto prima della celebrazione del sinodo. " Le condizioni della società - dicevamo al sacro collegio dei cardinali il 22 giugno 1973 - ci obbligano tutti a rivedere i metodi, a cercare con ogni mezzo di studiare come portare all'uomo moderno il messaggio cristiano, nel quale, soltanto, egli può trovare la risposta ai suoi interrogativi e la forma per il suo impegno di solidarietà umana ". E noi aggiungiamo che per dare una risposta valida alle esigenze del concilio, le quali ci interpellano, è assolutamente necessario metterci di fronte ad un patrimonio di fede che la chiesa ha il dovere di preservare nella sua purezza intangibile, ma anche di presentare agli uomini del nostro tempo, per quanto possibile, in modo comprensibile e persuasivo. Nella linea del sinodo del 1974