CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
1738 La libertà si esercita nei rapporti tra gli esseri umani. Ogni persona umana, creata ad immagine di Dio, ha il diritto naturale di essere riconosciuta come un essere libero e responsabile. Tutti hanno verso ciascuno il dovere di questo rispetto. Il diritto all’esercizio della libertà è un’esigenza inseparabile dalla dignità della persona umana, particolarmente in campo morale e religioso.
(54) Cf Concilio Vaticano II, Dich. Dignitatis humanae, 2: AAS 58 (1966) 930-931. (55) Cf Concilio Vaticano II, Dich. Dignitatis humanae, 7: AAS 58 (1966) 934-935. | CdA 801 CONFRONTAVAI CdA 846-851 CONFRONTAVAI CdA 918-921 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
918 - 921
[920] Disordine morale oggettivo e peccato personale non vanno confusi. Lo stesso grave disordine può essere peccato mortale in alcuni, veniale o inesistente in altri, secondo che la loro responsabilità sia piena, parziale o nulla. La Chiesa è maestra e madre: da una parte insegna con fermezza la verità; dall’altra cerca di comprendere la fragilità umana e la difficoltà di certe situazioni.
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