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CONFRONTA I TESTI DEI CATECHISMI

CATECHISMO DEGLI ADULTI

[231]  Durante la cena Gesù ha voluto anche lavare i piedi dei suoi discepoli
nota
Cf. Gv 13,1-15.
, e ha detto «Io sto in mezzo a voi come colui che serve» (Lc 22,27): un gesto e una parola che sintetizzano il senso della sua vita e della sua morte, come servizio a Dio a favore dell’umanità; un appello ai credenti perché seguano il suo esempio e diano testimonianza ogni giorno all’amore senza limiti con cui Dio ha amato il mondo. La cena viene ad essi consegnata come “memoriale”, ricordo e attualizzazione, nel rito, della sua dedizione: «Fate questo in memoria di me» (Lc 22,19). Dall’eucaristia, sacramento del suo sacrificio, riceveranno forza per fare di se stessi un dono al Padre e ai fratelli.
CdA, 691-693
CONFRONTAVAI
CdA 697
CONFRONTAVAI
CATECHISMO DEGLI ADULTI
697

Sorgente della missione
[697]  Infondendo nel cuore la carità di Cristo e la speranza del regno di Dio, l’eucaristia diventa la sorgente della missione del cristiano e della comunità ecclesiale. Lo sciogliersi dell’assemblea è anche un invio: «Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace»
nota
Messale Romano, Rito della Messa con il popolo, Riti di conclusione.
. La Messa si prolunga nelle strade, nelle case, nei luoghi del lavoro e del tempo libero. Trasformato dalla partecipazione al mistero di amore di Cristo, il cristiano assume la carità come principio che dà forma a tutta la sua vita: «Questo sacramento ci fa fare la comunione di tutti i nostri beni temporali e spirituali»
nota
Sant’Alberto Magno, Commento al Vangelo di Giovanni, 6, 64.
. «Vuoi onorare il corpo di Cristo? Non trascurarlo quando si trova nudo. Non rendergli onore qui nel tempio con stoffe di seta, per poi trascurarlo fuori, dove patisce freddo e nudità. Colui che ha detto: “Questo è il mio corpo”, è il medesimo che ha detto: “Voi mi avete visto affamato e mi avete nutrito”, e: “Quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l’avete fatto a me.”... A che serve che la tavola eucaristica sia sovraccarica di calici d’oro, quando lui muore di fame? Comincia a saziare lui affamato, poi con quello che resterà potrai ornare anche l’altare»
nota
San Giovanni Crisostomo, Omelie sul Vangelo di Matteo, 50, 3-4.
. La raccolta di denaro e di altri doni, che si fa durante la presentazione delle offerte, è un gesto emblematico, che vuole stimolare il nostro impegno costante a favore della comunità e dei poveri.