INDICE
CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
1312
Ministro originario della Confermazione è il Vescovo.
(138) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 26: AAS 57 (1965) 32.
In Oriente, è ordinariamente il presbitero che battezza a conferire subito anche la Confermazione in una sola e medesima celebrazione. Tuttavia lo fa con il sacro crisma consacrato dal Patriarca o dal Vescovo: ciò esprime l’unità apostolica della Chiesa, i cui vincoli vengono rafforzati dal sacramento della Confermazione. Nella Chiesa latina si attua la stessa disciplina nel Battesimo degli adulti, o quando viene ammesso alla piena comunione con la Chiesa un battezzato che appartiene ad un’altra comunità cristiana il cui sacramento della Confermazione non è valido.
(139) Cf CIC canone 883, § 2. | CdA 679-683 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
679 - 683
L’unzione crismale
[682]
Il rito dell’unzione crismale va ricollegato alle figure della storia della salvezza. In Israele i re e i sacerdoti erano consacrati con olio, per avere il sostegno dello Spirito nel loro servizio; i profeti invece ricevevano in genere un’unzione solo interiore di Spirito Santo, per diventare gli uomini della parola di Dio, i suoi portavoce. Consacrato con l’unzione in modo unico è il misterioso personaggio preannunciato da Isaia, il Servo del Signore, il quale assomma in sé il compito regale di instaurare la giustizia e il diritto, il compito profetico di annunciare la parola di Dio alle genti, il compito sacerdotale di offrire la vita a vantaggio dei fratelli.
Questa misteriosa figura si realizza perfettamente in Gesù
|