CATECHISMO DEGLI ADULTI
Tragica possibilità
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La nostra libertà ha una drammatica serietà: siamo chiamati alla vita eterna, ma possiamo cadere nella perdizione eterna. «Davanti agli uomini stanno la vita e la morte; a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà» (Sir 15,17). Dio vuole che tutti siano salvati e vivano come suoi figli in Cristo
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CATECHISMO DEGLI ADULTI
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La salvezza dei non cristiani
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Dio «vuole che tutti gli uomini siano salvati» per mezzo di un solo «mediatore..., l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti» (1Tm 2,4-6). A lui con il dono dello Spirito Santo associa la Chiesa «come strumento di redenzione per tutti»
![]() Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 9. ![]() Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, 18. ![]() Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, 10.
Tutti gli uomini dunque con modalità diverse entrano in rapporto con la Chiesa: i cattolici sono «pienamente incorporati», mentre i catecumeni sono congiunti dal «desiderio esplicito»
![]() Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 14. ![]() Cf. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 15. ![]() Cf. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 16. ![]() ![]() San Cipriano di Cartagine, Lettere, 73, 21, 2. Cf. Origene, Omelie su Giosuè, 3, 5. ![]() Cf. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 14; Id., Ad gentes, 7. | CdA, 24 CONFRONTAVAI CdA 42 CONFRONTAVAI CdA 401 CONFRONTAVAI CdA 582 CONFRONTAVAI CdA 585 CONFRONTAVAI |