CATECHISMO DEGLI ADULTI
Ruolo del Magistero nella Tradizione
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Sia nella Sacra Scrittura sia nella Chiesa risuonano molte voci. Non è sempre facile discernere il genuino messaggio rivelato. A servizio di esso, il Signore ha posto il magistero del papa e dei vescovi. Con l’autorità di Cristo e la grazia speciale dello Spirito, in atteggiamento di umile ascolto e di incondizionata fedeltà, essi hanno il compito di «interpretare autenticamente la parola di Dio scritta o trasmessa»
Concilio Vaticano II, Dei Verbum, 10. | CdA, 561 CONFRONTAVAI CdA 563 CONFRONTAVAI CdA 618-621 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
561
Chiesa missionaria [561] Quella di Paolo e degli altri apostoli è indubbiamente una vocazione speciale. Ma il compito di evangelizzare non è riservato ad alcuni: in vario modo, coinvolge tutti i cristiani.
Gli apostoli stessi insegnano che la missione è affidata al popolo di Dio nella sua globalità: «Voi siete... il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce» (1Pt 2,9). Di fatto, al tempo delle origini, è vivissima in tutti i credenti la coscienza missionaria. In chiusura della Lettera ai Romani, viene ricordata una fitta schiera di generosi collaboratori di Paolo nel servizio del vangelo: sono uomini, donne, giovani, coniugi, intere famiglie Origene, Contro Celso, 3, 55, 5. Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, 90. |