CATECHISMO DEGLI ADULTI
Fraternità sacerdotale
[723]
In virtù del sacramento i presbìteri entrano in uno speciale rapporto di comunione con il vescovo e tra loro: «sono intimamente uniti tra loro dalla fraternità sacramentale; ma in modo speciale essi formano un unico presbiterio nella diocesi al cui servizio sono ascritti sotto il proprio vescovo»
Concilio Vaticano II, Presbyterorum ordinis, 8. Giovanni Paolo II, Pastores dabo vobis, 17. Cf. Concilio Vaticano II, Christus Dominus, 11. Cf. Giovanni Paolo II, Pastores dabo vobis, 17. | CdA, 523 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
523
Il presbitero
[523]
«I presbìteri, pur non possedendo il vertice del sacerdozio, ma dipendendo dai vescovi nell’esercizio della loro potestà, sono tuttavia congiunti a loro nella dignità sacerdotale. In virtù del sacramento dell’ordine e ad immagine di Cristo sommo ed eterno sacerdote, sono consacrati per predicare il vangelo, pascere i fedeli e celebrare il culto divino, quali veri sacerdoti della nuova alleanza»
Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 28. Cf. Concilio Vaticano II, Presbyterorum ordinis, 6. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 28. Concilio Vaticano II, Presbyterorum ordinis, 5. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 41. | CdA, 723 CONFRONTAVAI |