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CONFRONTA I TESTI DEI CATECHISMI

CATECHISMO CHIESA CATTOLICA

  1549 Attraverso il ministero ordinato, specialmente dei Vescovi e dei sacerdoti, la presenza di Cristo quale Capo della Chiesa è resa visibile in mezzo alla comunità dei credenti.
nota
(162) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 21: AAS 57 (1965) 24.
Secondo la bella espressione di sant’Ignazio di Antiochia, il Vescovo è τύπoς τoυ Πατρός, come l’immagine vivente di Dio Padre.
nota
(163) Cf Sant’Ignazio di Antiochia, Epistula ad Trallianos, 3, 1: SC 10bis, 96 (Funk 1, 244); Id., Epistula ad Magnesios, 6, 1: SC 10bis, 84 (Funk 1, 234).
CdA 518
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CdA 719-728
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CATECHISMO DEGLI ADULTI
518

Segno e presenza di Cristo pastore
[518] La missione da svolgere contribuisce a individuare l’identità dei ministri ordinati. Questa però è connotata essenzialmente dal loro rapporto con Cristo.
In virtù del sacramento essi diventano rappresentanti di Cristo, pastore e servo, nella triplice funzione profetica, regale e sacerdotale. Come il Padre ha mandato il Figlio e si è manifestato attraverso di lui, così Gesù manda i suoi discepoli e si rende presente attraverso di loro. Colui che invia, viene lui stesso insieme con coloro che sono inviati. Essi non sono semplici delegati, ma segno visibile ed efficace della sua presenza. Non sono intermediari, ma consentono di incontrare in modo umano l’unico mediatore. Non solo lo rappresentano, ma lo ripresentano. Quello che Gesù diceva riferendosi al Padre, essi lo possono ripetere in riferimento a Gesù: «Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo» (Gv 8,29).
CCC, 886CCC 888-896CCC 1548-1549CdA, 719-720
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