CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
834 Le Chiese particolari sono pienamente cattoliche per la comunione con una di loro: la Chiesa di Roma, « che presiede alla carità ».
(319) Sant’Ignazio di Antiochia, Epistula ad Romanos, Inscr.: SC 10bis, p. 106 (Funk 1, 252). (320) Sant’Ireneo di Lione, Adversus haereses, 3, 3, 2: SC 211, 32 (PG 7, 849); cf Concilio Vaticano I, Cost. dogm. Pastor aeternus, c. 2: DS 3057. (321) San Massimo il Confessore, Opuscula theologica et polemica: PG 91, 137-140. | CdA 455 CONFRONTAVAI CdA 532 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
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Universale e particolare
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La Chiesa ha anche una dimensione particolare, ugualmente necessaria. Nel Nuovo Testamento la parola Chiesa serve per indicare sia la comunità dei credenti diffusa su tutta la terra, sia la comunità locale che risiede in una città, sia l’assemblea riunita materialmente in un luogo
È ovvio che Chiesa universale e Chiesa particolare sono rispettivamente il tutto e la parte sul piano sociologico esteriore. Non lo sono però interiormente, a livello profondo e misterioso. Qui c’è un’unica assemblea universale, perennemente riunita in quel tempio «non fatto da mani d’uomo» (Mc 14,58) che è il corpo glorioso di Cristo risorto. Tutti i cristiani, ovunque si trovino, sono uniti a Cristo e tra loro, in virtù dello Spirito Santo, «uno e identico»
Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 7.
In ogni Chiesa particolare «è veramente presente e opera la Chiesa di Cristo, una santa cattolica e apostolica»
Concilio Vaticano II, Christus Dominus, 11; cf.. Id., Lumen gentium, 26. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 23. Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 25. | CCC, 832-835 |