CATECHISMO DEGLI ADULTI
[205]
Come si vede, la comunità dei discepoli è intimamente legata alla venuta del regno di Dio fin dall’inizio
![]() Cf. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 1; 9. ![]() | CCC, 669CdA, 416-419 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
416 - 419
Nasce il popolo messianico
[416]
Durante la vita pubblica, Gesù di Nàzaret ha avviato con i discepoli un’esperienza di comunione e di missione
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Sono pochi: gli apostoli, i parenti, alcune donne, altri seguaci; in tutto, dice l’evangelista Luca, circa centoventi persone. Eppure sono persuasi che da loro sta ripartendo il raduno dell’Israele degli ultimi tempi
![]() ![]() | CdA, 200-205 CONFRONTAVAI |
[417]
Viene il giorno di Pentecoste: festa della mietitura, in cui si
![]() ![]() ![]() Severiano di Gabala, Commento agli Atti degli apostoli, 2, 1.
La nuova legge dello Spirito è vita in Cristo, energia di amore, luce di sapienza, varietà di doni, prima ancora di essere comandamento. Consacra i discepoli di Gesù come assemblea della nuova alleanza, germoglio del popolo di Dio radunato negli ultimi tempi, secondo le promesse e le attese.
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[418]
Il popolo messianico nasce aperto a tutte le genti. Il gruppo originario narra «le grandi opere di Dio» (At 2,11), cominciando a «parlare in altre lingue» (At 2,4). Pietro fa risonare il primo annuncio del vangelo davanti a una folla di persone «di ogni nazione che è sotto il cielo» (At 2,5). Molti di loro accettano il messaggio e si fanno battezzare. È davvero la festa del raccolto! «Lo Spirito riconduceva all’unità le tribù separate e offriva al Padre le primizie di tutte le genti»
![]() Sant’Ireneo di Lione, Contro le eresie, 3, 17, 2. |
Una perenne Pentecoste
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A Pentecoste si completa la fondazione della Chiesa e si avvia la sua espansione. L’evento di quel giorno è un mistero perenne. La comunità cristiana vive e si rigenera incessantemente in una comunicazione di fede e di carità, attivata dallo Spirito Santo
![]() ![]() Sant’Ireneo di Lione, Contro le eresie, 3, 24, 1. |