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La risurrezione non costituisce semplicemente un trionfo per Gesù,
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ma è causa della nostra salvezza: «È stato risuscitato per la nostra giustificazione» (
Rm 4,25). Ha ricevuto la potenza divina di dare la vita ed è diventato il capostipite della nuova umanità, il nuovo Adamo, che ci fa rinascere come figli di Dio e conduce il mondo alla sua perfezione
.
Egli regna con la forza dell’amore come Agnello immolato
e come Servo obbediente: «Spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo... facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome» (
Fil 2,7-9). La sua mediazione salvifica, pur avendo molti aspetti, si riassume nella comunicazione dello Spirito Santo agli uomini, per renderli capaci di credere e di amare, unirli a sé e ricondurli al Padre.