INDICE
ARTICOLO 3: IL SACRAMENTO DELL'EUCARISTIA
- IL SACRAMENTO DELL'EUCARISTIA
- I. L'EUCARISTIA – FONTE E CULMINE DELLA VITA ECCLESIALE
- II. COME VIENE CHIAMATO QUESTO SACRAMENTO?
- III. L'EUCARISTIA NELL'ECONOMIA DELLA SALVEZZA
- IV. LA CELEBRAZIONE LITURGICA DELL'EUCARISTIA
- V. IL SACRIFICIO SACRAMENTALE: AZIONE DI GRAZIE, MEMORIALE, PRESENZA
- VI. IL BANCHETTO PASQUALE
- VII. L'EUCARISTIA – « PEGNO DELLA GLORIA FUTURA »
- IN SINTESI
CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
1323 « Il nostro Salvatore nell’ultima Cena, la notte in cui veniva tradito, istituì il sacrificio eucaristico del suo Corpo e del suo Sangue, col quale perpetuare nei secoli, fino al suo ritorno, il sacrificio della croce, e per affidare così alla sua diletta Sposa, la Chiesa, il memoriale della sua morte e risurrezione: sacramento di pietà, segno di unità, vincolo di carità, convito pasquale, nel quale si riceve Cristo, l’anima viene ricolmata di grazia e viene dato il pegno della gloria futura ».
(143)
Concilio Vaticano II,
Cost.
Sacrosanctum Concilium
, 47: AAS 56 (1964) 113.
| CdA 228-232 CONFRONTAVAI CdA 684-699 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
228 - 232
Festa del Regno che viene
| CdA, 198 CONFRONTAVAI CdA 685 CONFRONTAVAI |
[229]
Innanzitutto testimonia una certezza: il regno di Dio verrà comunque, il raduno di Israele proseguirà.
La cena pasquale ebraica, memoriale della liberazione dall’Egitto e rendimento di grazie per le meraviglie compiute da Dio in occasione dell’esodo, aveva sempre più accentuato, con il passare dei secoli, il carattere di attesa della liberazione definitiva e della venuta del regno di Dio.
Da parte sua, Gesù ha già celebrato più volte la festa del Regno con pubblici conviti; l’ha già presentata in una parabola come un banchetto, che rischia di fallire per il rifiuto degli invitati, ma poi ottiene uno splendido successo
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Dono di se stesso
[230] Gesto di speranza è dunque l’ultima cena. Ma ancor più è gesto di autodonazione per la salvezza dell’umanità.
Mentre mangiavano, Gesù «preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi”» (Lc 22,19-20).
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[231]
Durante la cena Gesù ha voluto anche lavare i piedi dei suoi discepoli
| CdA, 691-693 CONFRONTAVAI CdA 697 CONFRONTAVAI |