CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
555 Per un istante, Gesù mostra la sua gloria divina, confermando così la confessione di Pietro. Rivela anche che, per « entrare nella sua gloria » (), deve passare attraverso la croce a Gerusalemme. Mosè ed Elia avevano visto la gloria di Dio sul monte; la Legge e i profeti avevano annunziato le sofferenze del Messia.
(312) Cf . (313) Cf . (314) San Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, III, q. 45, a. 4, ad 2: Ed. Leon. 11, 433.
« Tu ti sei trasfigurato sul monte, e, nella misura in cui ne erano capaci, i tuoi discepoli hanno contemplato la tua gloria, Cristo Dio, affinché, quando ti avrebbero visto crocifisso, comprendessero che la tua passione era volontaria ed annunziassero al mondo che tu sei veramente l’irradiazione del Padre ».
(315)
Liturgia bizantina. Kontakion della festa della Trasfigurazione
: Μηναία τoϋ όλου ένιαυτoϋ, v. 6 (Roma 1901) p. 341.
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CATECHISMO DEGLI ADULTI
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La trasfigurazione
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Intanto a tre di loro, Pietro, Giacomo e Giovanni, il Maestro concede di pregustare un anticipo della sua gloria futura. Mentre si trova in preghiera «su un alto monte» (Mt 17,1), si trasfigura. Diviene sfolgorante come la luce.
Con Mosè ed Elia, che nel frattempo sono apparsi, parla della necessità di passare attraverso la croce per entrare nella gloria
Mentre discendono dal monte, Gesù ribadisce ai discepoli che «il Figlio dell’uomo dovrà soffrire» (Mt 17,12), come ha sofferto Giovanni Battista.
| CCC, 554-556 |