CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
554 Dal giorno in cui Pietro ha confessato che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, il Maestro « cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme, e soffrire molto [...] e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno » (). Pietro protesta a questo annunzio,
(309) Cf . (310) Cf . (311) Cf e par.; . | CdA 223 CONFRONTAVAI Mt 16,21Mt 16,22-23Mt 17,23Lc 9,45Mt 17,1-82Pt 1,16-18Lc 9,31Lc 9,35 |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
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La trasfigurazione
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Intanto a tre di loro, Pietro, Giacomo e Giovanni, il Maestro concede di pregustare un anticipo della sua gloria futura. Mentre si trova in preghiera «su un alto monte» (Mt 17,1), si trasfigura. Diviene sfolgorante come la luce.
Con Mosè ed Elia, che nel frattempo sono apparsi, parla della necessità di passare attraverso la croce per entrare nella gloria
Mentre discendono dal monte, Gesù ribadisce ai discepoli che «il Figlio dell’uomo dovrà soffrire» (Mt 17,12), come ha sofferto Giovanni Battista.
| CCC, 554-556 |