CATECHISMO DEGLI ADULTI
[1089]
Di fatto Gesù di Nàzaret, mentre rivela la paternità di Dio, promuove una giustizia più perfetta, che implica fedeltà, sincerità, amore preferenziale per i poveri, riconciliazione con i nemici
![]() ![]() Il regno di Dio, pur non essendo di questo mondo, opera in questo mondo. La salvezza messianica si compie nell’eternità, ma comincia nella storia e si manifesta restituendo autenticità e bellezza a ogni dimensione della vita, quella sociale compresa. La Chiesa fin dalle origini è consapevole di aver ricevuto un messaggio che ha rilevanza anche per la società.
| CdA, 130 CONFRONTAVAI CdA 133 CONFRONTAVAI CdA 155 CONFRONTAVAI CdA 856-864 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
133
Le beatitudini
[133]
Gli atteggiamenti per accogliere il Regno sono ben esplicitati nella
![]() ![]() “Beati gli umili che confidano solo in Dio, perché ad essi è riservato il suo regno.
Beati coloro che si affliggono per il male presente nel mondo e in loro stessi, perché Dio li consolerà.
Beati i miti, coloro che sono accoglienti, cordiali, pazienti e rinunciano a imporsi agli altri con la forza, perché Dio concederà loro di conquistare il mondo.
Beati quelli che desiderano ardentemente la volontà di Dio per sé e per gli altri, perché Dio li sazierà alla sua mensa.
Beati i misericordiosi, che sanno perdonare e compiere opere di carità, perché Dio sarà misericordioso con loro.
Beati i puri di cuore, che hanno una coscienza retta, perché Dio li ammetterà alla sua presenza nella liturgia celeste.
Beati quelli che costruiscono una convivenza pacifica, giusta e fraterna, perché Dio li accoglierà come figli.
Beati i perseguitati a motivo della nuova giustizia evangelica, perché Dio, re giusto, li salverà”.
| CdA, 857-864 CONFRONTAVAI |