CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
546 Gesù chiama ad entrare nel Regno servendosi delle parabole, elemento tipico del suo insegnamento.
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I segni del regno di Dio
| CdA 125 CONFRONTAVAI Mc 4,33-34Mt 22,1-14Mt 13,44-45Mt 21,28-32Mt 13,3-9Mt 25,14-30Mt 13,11Mc 4,11Mt 13,10-15 |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
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Le parabole
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Le parabole sono racconti simbolici, in cui il paragone fra due realtà viene elaborato in una narrazione. Si tratta di un genere letterario che aveva precedenti nell’Antico Testamento, come ad esempio la severa parabola con cui il profeta Natan indusse a conversione il re David
Gesù fa appello all’esperienza delle persone. Invita a riflettere e a capire, a liberarsi dai pregiudizi. Il suo punto di vista si pone in contrasto con quello degli interlocutori. Ascoltando la parabola, costoro si trovano coinvolti dentro una dinamica conflittuale e sono costretti a scegliere, a schierarsi con lui o contro di lui. Anzi, la provocazione risulterebbe ancor più evidente, se conoscessimo le situazioni originarie concrete, in cui le parabole furono pronunciate. La loro forza comunque è ben superiore a quella di una generica esortazione moraleggiante.
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