CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
2425
La Chiesa ha rifiutato le ideologie totalitarie e atee associate, nei tempi moderni, al « comunismo » o al « socialismo ». Peraltro essa ha pure rifiutato, nella pratica del « capitalismo », l’individualismo e il primato assoluto della legge del mercato sul lavoro umano.
(302) Cf
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 10: AAS 83 (1991) 804-806;
Ibid
., 13: AAS 83 (1991) 809-810;
Ibid
., 44: AAS 83 (1991) 848-849.
(303)
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 34: AAS 83 (1991) 836.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1131-1139 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
1131 - 1139
Retribuzione e condizioni di lavoro
[1135]
La retribuzione deve «garantire i mezzi sufficienti per permettere al singolo e alla sua famiglia una vita dignitosa su un piano materiale, sociale, culturale e spirituale, corrispondentemente al tipo di attività e grado di rendimento economico di ciascuno, nonché alle condizioni dell’impresa e al bene comune»
Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 67. I contributi e le prestazioni sociali, come assegni familiari, assistenza sanitaria, pensione di invalidità e vecchiaia, assicurazioni varie, sono vie facilmente praticabili per ridurre gli squilibri e ridistribuire il reddito.
Oltre il giusto trattamento economico, bisogna assicurare ai lavoratori una dignitosa qualità della vita: orari e ritmi di lavoro ragionevoli, garanzie per la salute e l’incolumità, riposo e ferie.
| CCC, 1867 |