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CATECHISMO DEI RAGAZZI
Vi ho chiamato amici

Catechismo dei Ragazzi

Vi ho chiamato amici
A servizio dell’unità

il primato di Pietro
CdA 531-53412. Da un solo Spirito doni diversi Il primato del papa
CdA 450-459 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 6. Una Chiesa in molte Chiese); CdA 511-525 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 2. Il ministero dei pastori)
IN PARTICOLARE:
gli apostoli, pastori nella Chiesa:CdA 513 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 2. Il ministero dei pastori): Istituzione divina; CdA 515-516 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 2. Il ministero dei pastori)
i successori degli apostoli:CdA 516 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 2. Il ministero dei pastori): Successori degli apostoli
il papa:CdA 60 (2. Dio cammina con gli uomini:2. La trasmissione della divina rivelazione): Ruolo del Magistero nella Tradizione; CdA 454 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 6. Una Chiesa in molte Chiese): Una e cattolica; CdA 531-534 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 4. Il primato del papa)
i vescovi:CdA 456 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti:6. Una Chiesa in molte Chiese): La diocesi; CdA 505 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 1. Unità e varietà nella Chiesa): Ministeri; CdA 511-525 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 2. Il ministero dei pastori); CdA 526-530 (12. Da un solo Spirito doni diversi: 3. Il collegio episcopale); CdA 719-728 (18. I sacramenti per il servizio della vita comunitaria:1. Il sacramento dell’ordine)
i presbiteriCdA 505-50912. Da un solo Spirito doni diversi Unità e varietà nella ChiesaCdA 52112. Da un solo Spirito doni diversi Il ministero dei pastoriTre gradi del ministeroCdA 52312. Da un solo Spirito doni diversi Il ministero dei pastoriIl presbiteroCdA 719-72818. I sacramenti per il servizio della vita comunitaria Il sacramento dell’ordine

L’unità della Chiesa, come la comunione che unisce i membri di una famiglia, è dono e compito affidato a tutti. San Paolo, nelle sue lettere ai cristiani di Corinto raccomanda di “essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d’intenti” (1 Cor 1,10); egli esorta a comportarsi in maniera degna della vocazione ricevuta cercando di conservare l’unità dello Spirito, per mezzo del vincolo della pace (cf Ef 4,1-3). Come in una famiglia, vi sono nella Chiesa alcuni che ricevono dallo Spirito un compito particolare, perché ogni comunità si edifichi nelle vie della comunione.
Intorno agli apostoli stavano gli anziani della Chiesa, coloro che in greco venivano chiamati a volte presbiteri, a volte episcopi, vescovi.
Paolo, con la sua autorità di apostolo, esorta gli anziani di Efeso ad essere con lui e come lui guide e pastori nella Chiesa: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue” (At 20,28).
San Paolo spiega che Cristo stesso “ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri” (Ef 4,11), perché tutti i fratelli siano in grado di edificare nell’unità la Chiesa.
Oggi, pastori e maestri nella Chiesa sono i vescovi, in comunione con il Papa che è il vescovo di Roma e successore di Pietro. I vescovi sono i successori degli apostoli nel custodire e trasmettere la fede di Cristo e la loro autorità si fonda sul dono dello Spirito, conferito dal sacramento dell’Ordine sacro mediante l’imposizione delle mani.
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Intorno al vescovo,
presbiteri, diaconi,
religiosi e fedeli laici
continuano,
oggi come ieri,
a radunarsi,
“assidui nell’ascoltare
l’insegnamento
degli apostoli
e nell’unione fraterna,
nella frazione del pane
e nelle preghiere”
MAESTRI E PASTORI
Nelle prime comunità cristiane il ministero di Pietro e degli apostoli è da tutti accolto e riconosciuto. Gli apostoli sono i primi e fondamentali testimoni della risurrezione di Gesù e di tutto ciò che egli ha fatto, “incominciando dal Battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato assunto in cielo” ().
Sono gli apostoli che inviano persone autorevoli da Gerusalemme per confermare nella fede e nello Spirito Santo le nuove comunità della Samaria e della Siria (cf ).
Quando si tratta di prendere decisioni importanti per la vita dell’intera comunità, gli apostoli si riuniscono e decidono il da farsi (cf ).
Paolo apostolo per vocazione diretta di Cristo risorto, si richiama spesso a questa sua autorità per risolvere problemi e difficoltà sorte nelle diverse comunità (cf ).
Pietro esercita un primato tra gli apostoli. Prende la parola a nome di tutti il giorno di Pentecoste (). È lui che, insieme con Giovanni, guarisce nel nome di Gesù uno zoppo e poi spiega quel che sta accadendo dinanzi al popolo e dinanzi al tribunale del Sinedrio ( e ). È ancora Pietro che, per primo, entrerà in casa di pagani e vorrà che siano battezzati (). Gesù stesso aveva conferito a Pietro un primato speciale tra i Dodici quando, la sera dell’ultima cena, gli aveva detto: “Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” ().
S. Pietro,
Basilica di S. Pietro,
Roma
At 1,22At 8,1411,22At 6,2-615,6-291 Cor 9,1Gal 1,1-12At 2,14At 3,4-74,8-12At 10,25-48Lc 22,31-32

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