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CATECHISMO DEI RAGAZZI
Vi ho chiamato amici

Catechismo dei Ragazzi

Vi ho chiamato amici
I segni della comunione

CdA 429-431 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 3. La comunità cristiana)
IN PARTICOLARE:
la predicazione:CdA 430 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 3. La comunità cristiana): Identità visibile della Chiesa; CdA 571 (13. La missione della Chiesa:2. Rivelare e comunicare l’amore di Dio): La via dell’annuncio
la catechesi:CdA 58 (2. Dio cammina con gli uomini:2. La trasmissione della divina rivelazione): Perenne attualità; CdA 283 (Introduzione alla sezione terza della parte prima del CdA); CdA 458 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti:6. Una Chiesa in molte Chiese): La parrocchia; CdA 625-627 (14. La parola di Dio nella Chiesa: 3. Parola annunciata, celebrata e vissuta): Discepoli e testimoni della Parola
condivisione dei beni:CdA 430 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 3. La comunità cristiana): Identità visibile della Chiesa; CdA 565 (13. La missione della Chiesa:2. Rivelare e comunicare l’amore di Dio): Comunione missionaria
lo Spirito prega nei cristianiCdA 74319. Comunione di vita con Dio Corpo di Cristo in virtù dello SpiritoLo Spirito dell’unitàCdA 969(25. La preghiera cristiana Colloquio con DioSi prega nello Spirito e si prega lo Spirito

Il libro degli Atti presenta un quadro della Chiesa delle origini, ma indica anche lo stile di vita a cui deve tendere ogni comunità cristiana. I fatti della Pentecoste e la vita della prima comunità cristiana manifestano i tratti inconfondibili del volto della Chiesa. Nella comunità di Gerusalemme, i discepoli “erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e delle preghiere. Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati” (At 2,42-48).
Gli apostoli ricordano e narrano i gesti e le parole di Gesù, ne spiegano il significato, esortano a restare saldi nel Vangelo e a vivere secondo il comandamento dell’amore. Predicazione e catechesi sono il fondamento di ogni comunità cristiana.
Nutriti continuamente della parola di Dio i discepoli vivono in comunione fraterna. Molti spontaneamente decidono di condividere i propri beni a vantaggio dei poveri. Alla regola del mio e del tuo si sostituisce la condivisione e la solidarietà.
La comunione della fede si esprime in modo speciale nella frazione del pane. Condividendo la mensa e il pane, i discepoli, il primo giorno dopo il sabato, celebrano nelle case l’Eucaristia. Pregano insieme nel tempio e nelle case. È sempre lo Spirito che prega in loro e fa sentire la sua potenza.
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La fedeltà alla
parola di Dio,
la comunione fraterna,
l’Eucaristia
e la preghiera
sono il progetto di vita
di ogni comunità cristiana.

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