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CATECHISMO DEI RAGAZZI
Vi ho chiamato amici

Catechismo dei Ragazzi

Vi ho chiamato amici
Senza voltarsi indietro

l’alleanza:CdA 47-51 (2. Dio cammina con gli uomini:1. La rivelazione di Dio nella storia): L’Antico Testamento; CdA 68 (2. Dio cammina con gli uomini:La Sacra Scrittura): Unità della Bibbia; CdA 113 (3. La buona notizia:2. Si compiono le attese): La regalità di Dio nell’Antico Testamento; CdA 244 (6. Per noi obbediente fino alla morte di croce: 10. Il mistero della redenzione): Dio primo protagonista
le dieci paroleCdA 880-89122. Libertà cristiana e legge evangelica Il messaggio delle “dieci parole”CdA 902-90422. Libertà cristiana e legge evangelica Seguire Gesù nella ChiesaCdA 880-89122. Libertà cristiana e legge evangelica Il messaggio delle “dieci parole”CdA 918-92123. La coscienza cristiana Gradualità nella responsabilità personale

È sempre difficile prendere decisioni stabili, definitive.
Si vorrebbe provare, pronti però a cambiar rotta, seguendo i vantaggi del momento e della situazione, senza mai rischiare in maniera definitiva.
Gesù dice chiaramente che nei riguardi di Dio non è possibile avere incertezze e tentennamenti: “Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona” (Lc 16,13).
La chiamata stessa di Cristo è esigente: “Seguimi”. Possiamo forse restare esitanti quando ascoltiamo le condizioni che Gesù detta a chi vuol farsi suo discepolo, ma la parola di Gesù non lascia dubbi: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio” (cf Lc 9,57-62).
Non c’è posto per le scuse, non c’è motivo di rimandare a un momento più propizio la nostra risposta al Signore.
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Signore, ti seguirò
dovunque tu vada.
(cf Lc 9,57)
IL CODICE
DELL’ALLEANZA
“Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino” ().
Con queste parole, nelle sinagoghe di Israele, si medita la sapienza della legge che Dio ha donato al suo popolo.
La tradizione ebraica ha tramandato la legge dell’alleanza che Dio ha consegnato a Mosè, sul monte Sinai, sotto forma di un Decalogo, dieci parole. Sono i comandamenti: pegno dell’alleanza di Dio con il popolo, che egli ha liberato dalla schiavitù, e via di libertà e di amicizia con lui. La catechesi ha fissato le dieci parole in una formulazione semplice da ricordare:
Io sono il Signore, tuo Dio!
1. Non avrai altro dio al di fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora tuo padre e tua madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d’altri.
10. Non desiderare la roba d’altri.
Mosè,
di Michelangelo
Sal 119,105
Il Vangelo
senza riduzioni
Accostiamo il Vangelo senza accomodamenti. Le sue esigenze non scoraggiano, ma rivelano il fascino della libertà dei figli di Dio.
:
Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano.
:
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
:
Sforzatevi di entrare per la porta stretta.
:
Non potete servire a Dio e al denaro.
:
Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
La rinuncia agli averi,
di Giotto (1296/97-1300),
Basilica superiore di S. Francesco, Assisi
Luca 6,27-35Luca 9,23-26Luca 13,22-30Luca 16,1-13Luca 18,9-14

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