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CATECHISMO DEI RAGAZZI
Vi ho chiamato amici

Catechismo dei Ragazzi

Vi ho chiamato amici
In ascolto della sua parola

14. La parola di Dio nella Chiesa Parola annunciata, celebrata e vissuta
CdA 628-629 (14. La parola di Dio nella Chiesa: 3. Parola annunciata, celebrata e vissuta): La proclamazione liturgica; CdA 687 (16. I sacramenti dell’iniziazione cristiana: 4. L’eucaristia): Struttura della Messa; CdA 610-614 (14. La parola di Dio nella Chiesa: 1. Cristo parla ancora)
IN PARTICOLARE:
l’anno liturgico:CdA 659 (15. La santa liturgia: 3. Soggetti, modi, luoghi e tempi del celebrare): L’anno liturgico
ascoltare la ParolaCdA 63415. La santa liturgia Economia sacramentaleLiturgia pasqualeCdA 958(25. La preghiera cristiana Dio educa il suo popolo alla preghieraDialogo vivo con Dio

Di domenica in domenica, lungo l’anno liturgico, il Signore raduna il suo popolo e con la sua parola ne accompagna la vita.
Le Messe sembrano tutte uguali. In realtà, la parola di Dio proclamata nell’assemblea ripropone, in modo sempre nuovo, l’alleanza di fedeltà e di amore tra il Signore e il suo popolo.
Nell’ascolto della Parola la comunità ricorda i grandi fatti compiuti da Dio nella storia degli uomini. È ammaestrata dagli insegnamenti di Cristo e dalla parola degli apostoli.
Quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura, Dio stesso parla al suo popolo e Cristo, presente nella sua parola, annuncia il Vangelo. E parola viva ed efficace.
Chi trova la Messa insignificante e incolore, forse non sa stare in ascolto e non ha scoperto ancora tutto il suo valore. La parola di Dio è messaggio di speranza e luce per i nostri passi incerti; vero cibo spirituale che nutre la fede e fortifica l’impegno di carità.
Sulla parola del Signore, la comunità impara a costruire validamente tutta la propria esistenza, come lui stesso ha detto: “Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla, perché era costruita bene” (Lc 6,46-48).
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Apri, Signore,
il nostro cuore
e comprenderemo
le parole
del Figlio tuo.
PAROLA DI DIO,
PAROLA DEL SIGNORE
La parola proclamata compie oggi per noi le grandi meraviglie della salvezza: “Oggi è nato per noi il Salvatore”, canta la liturgia di Natale; e a Pasqua: “Questo è il giorno di Cristo Signore”. Ogni domenica la parola di Dio ripresenta il mistero del Signore, lo rende efficace e attuale per la Chiesa e per il mondo.
I riti della liturgia della parola esprimono questa realtà con evidenza: il lettore dopo la proclamazione delle letture dice: “Parola di Dio”, “Parola del Signore”, e l’assemblea dei fedeli conferma la sua adesione di fede e risponde: “Rendiamo grazie a Dio”, “Lode a te, o Cristo”.
Cristo maestro
(inizio V secolo),
particolare del sarcofago di Probo,
Musei Vaticani

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