Catechismo dei Ragazzi
Vi ho chiamato amici
Mai visto nulla di simile
5.
I segni del Regno
I miracoli di GesùCdA 213-2176.
Per noi obbediente fino alla morte di croce
«Chi è costui?»
La gente acclama Gesù profeta potente in opere e parole.
Le parole di Gesù non sono soltanto nuove e sorprendenti. La sua parola realizza ciò che annunzia, trasforma chi la accoglie con fede. È forte e potente come la parola di Dio che ha creato il mondo.
Allo spirito immondo Gesù grida: “Taci! Esci da quell’uomo”. E lo spirito immondo uscì da lui (cf Mc 1,23-27). Al lebbroso che lo supplica: “Se vuoi, puoi guarirmi”, risponde: “Lo voglio, guarisci” (cf Mc 1,40-41). A un paralitico dice: “Alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua” (Mc 2,11). Dalla barca sbattuta dalle onde del lago in tempesta sgrida il vento e dice al mare: “Taci, calmati”. Il vento cessa e si fa grande bonaccia (cf Mc 4,39-40).
La sua fama si diffonde ovunque. Tutti si meravigliano e dicono: “Non abbiamo mai visto nulla di simile” (Mc 2,12). Perfino i discepoli sono presi da timore e si dicono l’un l’altro: “Chi è dunque costui?” (Mc 4,41).
Le opere di Gesù sono a favore dell’uomo e rivelano che egli è più forte del male. E' venuto a liberarci.
“Un giorno si recò da Gesù uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza: “La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva”. Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: “Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?”. Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: “Non temere, continua solo ad aver fede!”. E non permise a nessuno di seguirlo fuorché Pietro, Giacomo e Giovanni. Giunti alla casa di Giairo ed entrati dove era la bambina, Gesù ne prese la mano e le disse: “Talità kum”, che significa: “Fanciulla, io ti dico, alzati!”. Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare” (cf Mc 5,21-2435-43).
Le opere di Gesù rivelano che Dio sta costruendo con potenza il suo regno. Nella persona di Gesù la forza d’amore del Padre irrompe nella storia e inaugura un mondo nuovo.
Chi accoglie Gesù
si apre alla salvezza
del Regno.
Il regno di Dio
è vittoria
sul peccato
e sulla morte.
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