INDICE
5. LA CHIESA VIVE NEL MONDO
- 5. LA CHIESA VIVE NEL MONDO
- UN PROGETTO DA VIVERE
- LA CHIESA CHE È NELLE NOSTRE CASE
- LA CHIESA NEL NOSTRO TERRITORIO
- VICINO A CHI È MALATO
- LA CHIESA NELLA NOSTRA DIOCESI
- I CRISTIANI NEL MONDO
- LA CHIESA NEL MONDO
- LETTERA DI UNA CATECHISTA MISSIONARIA
- CELEBRIAMO IL NOSTRO CAMMINO DI FEDE
- QUESTA È LA NOSTRA FEDE
Catechismo dei Ragazzi
Sarete miei testimoni
Vicino a chi è malato
17.
I sacramenti della guarigione
L’unzione degli infermiCdA 1020-102426.
Accoglienza e rispetto della vita
Dare senso alla sofferenza
![]() Quando una persona è anziana o malata, ciascuno può mettere a disposizione qualche cosa di utile e di gradito, un po’ di tempo per farle visita, una mano amica per aiutare.
Se il malato lo desidera, il prete o un altro ministro gli porta l’Eucaristia: è Gesù stesso che viene a visitarlo. L’Eucaristia al malati è anche segno di comunione con la comunità parrocchiale.
Ma quando la malattia è grave o prolungata, i suoi familiari invitano il sacerdote e domandano il sacramento dell’Unzione degli infermi.
Il prete invoca con la famiglia lo Spirito Santo, per la vita del malato e lo unge con l’olio benedetto.
L’olio è segno della forza e della grazia con la quale Gesù reca al malato sollievo spirituale, a volte anche fisico, e perdona i suoi peccati.
Le sofferenze del malato diventano preziose: Gesù misteriosamente le unisce alle sofferenze della sua passione, per il bene di tutta la Chiesa.
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