INDICE
1. IL DIO DELLA PROMESSA
- 1. IL DIO DELLA PROMESSA
- UN PROGETTO DA SCOPRIRE
- CON ABRAMO, ISACCO E GIACOBBE
- UN POPOLO DI UOMINI LIBERATI
- I DIECI COMANDAMENTI
- LA BIBBIA, IL LIBRO DEL POPOLO DI DIO
- DAVIDE, RE PASTORE
- UN CANTO A DIO SALVATORE E CREATORE
- UNA STORIA DI PECCATO E DI MISERICORDIA
- UN’AMICIZIA ANCHE DOPO L’INFEDELTÀ
- CELEBRIAMO IL NOSTRO CAMMINO DI FEDE
- QUESTA È LA NOSTRA FEDE
Catechismo dei Ragazzi
Sarete miei testimoni
1. Il Dio della promessa
Messaggio
La promessa di alleanza rivolta da Dio ad Abramo, a Mosè, a Davide e ai profeti è oggi rivolta a noi. Nella Sacra Scrittura possiamo scoprire il progetto di Dio.
Obiettivi
L’itinerario catechistico propone alcune pagine dell’Antico Testamento, che documentano la presenza di Dio nella storia degli uomini. I ragazzi sono così aiutati:
– a scoprire il progetto di Dio come una proposta di amicizia per ciascuno di loro;
– a rispondere con fiducia alla chiamata di Dio, come hanno fatto Abramo, Mosè, Davide; – a leggere nei personaggi della Bibbia i diversi modi con cui Dio chiama a collaborare con lui. | |
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Contenuti
L’itinerario catechistico si sviluppa attorno a cinque nuclei tematici che presentano momenti e personaggi significativi della storia della salvezza:
– “Con Abramo, Isacco e Giacobbe”: Dio sceglie l’uomo come amico e gli affida una promessa.
– “Un popolo di uomini liberati”: Dio strappa l’uomo dalla schiavitù e lo chiama a camminare verso la libertà.
– “Davide re pastore”: Dio continua a realizzare la sua promessa dando al suo popolo la terra dove abitare e una guida sicura.
– “Un canto a Dio Salvatore e Creatore”: il Dio dell’alleanza è anche il Creatore.
– “Un’amicizia anche dopo l’infedeltà”: la parola dei profeti assicura che anche quando l’uomo manca di fedeltà, Dio invece continua ad essere fedele, e promette una “nuova alleanza”.
Per la pastorale catechistica
I ragazzi e le ragazze si trovano ad affrontare una nuova fase del loro sviluppo.
Come aiutarli ad assumere atteggiamenti di fiducia nella vita? Come aiutarli a capire che la fede non è un abito da festa, limitata a determinate occasioni, ma un’esperienza profonda di comunione con il Signore?
Far scoprire ai ragazzi il progetto di Dio, la storia della salvezza che continua nella loro vita, è aiutarli ad accogliere come un dono: il corpo che cresce; la propria personalità come qualcosa di originale; le relazioni con gli altri come nuovi orizzonti che si aprono.
È un campo immenso da esplorare per discernere in se stessi, nelle esperienze della vita, un segno privilegiato di Dio che ama e che apre un cammino verso la libertà, anche quando la vita è segnata dal dolore e appesantita dal male.
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