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CATECHISMO DEI GIOVANI
Venite e vedrete

Catechismo dei Giovani

Venite e vedrete
Io credo


Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore di tutte le cose,
di quelle che vediamo
e di quelle che non vediamo ancora.
Nulla di tutto ciò che è o accade
può sottrarsi alla sua volontà,
infinitamente provvidente e misteriosa.
Nulla può impedire che si realizzi
anche per me la sua volontà:
che io sia per lui come un figlio,
che lo conosca in una luce senza ombra alcuna,
che lo ami nella gioia eternamente nuova della sua presenza.
Nulla può impedirlo se non la mia incredulità, il mio rifiuto,
la mia meschina presunzione di figlio di Adamo
che pretende di misurare i doni di Dio.
Credo in lui,
e rinuncia a farmi misura del bene e del male:
a lui chiedo
luce per la mia intelligenza incerta,
forza per la mia volontà fragile,
adempimento della mia illimitata speranza di vita.
Credo in Gesù Cristo,
Figlio unigenito
immagine perfetta del Padre prima di tutti i tempi:
in lui e per lui tutto è stato creato,
per lui noi stessi siamo fatti a immagine di Dio,
in lui siamo destinati ad essere figli.
Il Figlio venne in mezzo a noi mandato dal Padre,
assunse la nostra condizione umana,
in tutto simile a noi tranne che nel peccato,
perché fosse vinto il peccato dei figli di Adamo
e a tutti si manifestassero la giustizia
e la misericordia del Padre.
Gesù fu concepito per opera dello Spirito Santo
e nacque da Maria Vergine.
Annunciò il vangelo della salvezza per ogni uomo:
perdono per i peccatori,
libertà per i prigionieri,
gioia per gli afflitti,
riscatto per i perseguitati,
vita eterna per tutti.
Confermò la sua parola con segni prodigiosi
testimoniando la verità delle promesse di Dio
e la potenza del suo amore di Padre.
A Gerusalemme si consegnò volontariamente alla morte,
ma promise ai suoi che mai li avrebbe abbandonati.
Giudicato dal sinedrio e da Ponzio Pilato,
fu condannato alla croce.
Morì secondo le Scritture.
Il terzo giorno
per il dono del Padre
e l’invincibile forza dello Spirito
è risuscitato dai morti;
nella sua umanità crocifissa
e riscattata dalla schiavitù della morte
è stato costituito Figlio di Dio in potenza,
partecipe della signoria del Padre su tutto il creato.
Il Risorto si manifestò
a quelli che lo avevano seguito nelle sue prove,
confermò in pienezza la loro fede nel Dio vivo
e li costituì testimoni viventi dell’invincibile forza di Dio
che libera dal potere del peccato
e dal timore della morte.
Ai discepoli e a tutti quelli che credono in lui
confermò la promessa
di essere con loro ogni giorno e in ogni tempo,
finché i giorni e i tempi più non si succederanno.
Allora verrà di nuovo nella gloria per il giudizio:
quelli che gli avranno creduto
e lo avranno accolto nella persona di ogni fratello
regneranno con lui nella vita eterna;
quelli che non gli avranno creduto
e non lo avranno accolto
conosceranno la seconda morte
che non ha fine.
Credo in Gesù,
mio Signore e mio Dio,
e voglio vivere la vita ad imitazione di lui,
nella fedeltà alla sua parola
e nel segno della sua dedizione.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
che dal Padre e dal Figlio procede prima di ogni tempo.
In molti modi e in molti tempi
egli ha parlato per mezzo dei profeti,
e, infine, nel tempo decisivo, per bocca del Figlio.
Da lui risorto
egli è inviato ad ogni credente
per condurlo alla conoscenza della verità tutta intera.
Per opera dello Spirito
da ogni nazione, lingua e cultura
è convocata la Chiesa,
una, santa, cattolica e apostolica;
essa è nel mondo segno e strumento
della riconciliazione di tutto il genere umano;
essa è profezia e inizio della Gerusalemme celeste,
della città impossibile all’opera umana,
ma possibile a Dio.
Dallo Spirito rinasce ogni credente,
mediante il battesimo per la remissione dei peccati.
Nello Spirito i credenti si radunano
per annunciare la morte del Signore Gesù,
per proclamare la sua risurrezione
nell’attesa della sua venuta.
Dallo Spirito viene la libertà:
per essa i cristiani
non vivono più sotto la schiavitù della legge,
ma nella fede operante mediante la carità,
nel servizio reciproco e nell’amore per tutti gli uomini.
Dallo Spirito vengono i molti ministeri
mediante i quali si edifica l’unica Chiesa di Cristo.
Dono dello Spirito è il ministero dei vescovi,
custodi con il successore di Pietro dell’eredità apostolica
e garanti in questa terra della comunione ecclesiale
nell’unica fede e nell’amore fraterno.
Credo nello Spirito Santo
e da lui invoco ogni giorno
fede, carità e speranza,
per vivere nella comunione del Padre e del Figlio,
con tutti gli uomini miei fratelli,
ora e sempre.
Amen.

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