Educat
CATECHISMO DEI GIOVANI
Io ho scelto voi

Catechismo dei Giovani

Io ho scelto voi
Nuovamente schiavi

CdA 51 (2. Dio cammina con gli uomini:1. La rivelazione di Dio nella storia): L’Antico Testamento; CdA 256 (6. Per noi obbediente fino alla morte di croce: 11. Interpretazioni rituali, morali e giuridiche): Espiazione; CdA 389-390 (10. Cristo principio e fine della creazione: 5. Il peccato originale); CdA 445 (11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti: 5. La Chiesa e gli ebrei): Segno della fedeltà di Dio
IN PARTICOLARE:
esilio di IsraeleCdA 502. Dio cammina con gli uomini La rivelazione di Dio nella storiaL’Antico TestamentoCdA 1143. La buona notizia Si compiono le atteseLa regalità di Dio nell’Antico Testamento

L’appello accorato del profeta non è accolto dal popolo. Egli è disprezzato e perseguitato. Il popolo, che persiste in una vita lontana da Dio mentre all’orizzonte si profila la minaccia di una invasione e della schiavitù, mostra di essere fuori di senno, incapace di cogliere la gravità di quell’ora tremenda. Con una condotta indegna si è condannato alla perdita della vita e della libertà.
«Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene;
l’ora della salvezza, ed ecco il terrore»
Sebbene la catastrofe incomba, c’è ancora chi si illude e illude gli altri su una libertà e su una salvezza che ormai sono divenute impossibili (Geremia 8,4-17). Sono i falsi profeti, che occorre smascherare. Hanno l’impudenza di dichiarare buona una condotta che si nutre di ingiustizie e di falsità. Annunciano felicità ad una vita che sta andando alla deriva.
184-1g1.png
«Non ascoltate le parole dei profeti che profetizzano per voi; essi vi fanno credere cose vane, vi annunziano fantasie del loro cuore, non quanto viene dalla bocca del Signore. Essi dicono a coloro che disprezzano la parola del Signore:
Voi avrete la pace!
e a quanti seguono la caparbietà del loro cuore
dicono: Non vi coglierà la sventura»
Le false illusioni non hanno il potere di salvare la libertà. I miti inconsistenti hanno la forza di un momento e rendono più amara la schiavitù a cui una vita svuotata di valori va incontro.
Il popolo conosce, in due successive riprese, la sofferenza della deportazione e della schiavitù. E quando sogna un ritorno immediato alla propria terra e alla libertà, il profeta, con realismo, si incarica di raccomandare una paziente attesa ed una fiduciosa preghiera, fino a quando Dio deciderà nuovamente di liberare il suo popolo (Geremia 29,4-14).
La libertà perduta non può essere riconquistata a forza, ma deve essere attesa e accolta di nuovo come dono di Dio, che non abbandona mai la vita dei suoi figli.
185-1g1.png

Catechismo dei Giovani
indice dei contenuti