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CATECHISMO DEI GIOVANI
Io ho scelto voi

Catechismo dei Giovani

Io ho scelto voi
Il «saggio» osserva, riflette e giudica


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La vita non si improvvisa. Ci sono situazioni ed esperienze che portano verso il bene e verso una vita armoniosa; altre invece conducono al male, concorrono a determinare un’esistenza votata alla distruzione.
È saggio chi non pretende di inventarsi la vita da solo, ma sa fare tesoro dell’esperienza altrui.
«L’insegnamento del saggio è fonte di vita
per evitare i lacci della morte.
Va’ con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno»
La ricerca della vera vita non si muove tuttavia solo su vie indicate da altri. Richiede anche che ciascuno cominci a riflettere sulle proprie esperienze, a valutarle con intelligenza. Chi avanza con queste accortezze è previdente; è sciocco, invece, chi si butta sulle prime cose che capitano, a costo di sciupare ciò che ha di più prezioso nella vita.
«L’accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
L’accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano»
Traguardo ideale è l’uomo riflessivo, capace di valutare in ogni momento la portata morale delle proprie scelte, per fare il bene e fuggire il male.
«La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via»
Esperienza, riflessione e capacità di valutare le scelte sono pure la strada per ben orientare i rapporti con gli altri.

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