Educat
CATECHISMO DEI FANCIULLI
Venite con me

Catechismo dei Fanciulli

Venite con me
9. Rimanete in me e io in voi


MESSAGGIO
Il disegno di Dio sugli uomini è che tutti vivano nell’unità e nella pace. La Chiesa è il luogo dove questo disegno si realizza e il Battesimo segna l’ingresso di ogni credente nella comunità dei cristiani.
La catechesi sul Battesimo e sulla vita battesimale è sviluppata seguendo l’immagine evangelica della vite e dei tralci. Il legame profondo con Cristo produce frutti di vita nuova e dà al discepolo la capacità di vivere con coerenza la propria scelta di fede.
OBIETTIVI
Il capitolo vuole favorire il passaggio dalla liturgia alla vita perché l’intera esistenza divenga vita battesimale, preghiera e offerta gradita al Padre.
Tale meta è perseguita accompagnando i fanciulli a:
-scoprire nel Battesimo non solo un dono ricevuto ma la realtà di ogni giorno. La vita cristiana è vita battesimale;
-accogliere con riconoscenza la vita divina di figli, rispondendo al Signore con la preghiera di lode, di rendimento di grazie, di professione di fede;
-crescere in santità e grazia, testimoni di amore.
CONTENUTI
La catechesi di questo capitolo si rifà alle preghiere e ai segni essenziali della liturgia del Battesimo.
-Io sono la vite, voi i tralci: l’immagine di Gesù esprime l’intima e permanente unione che il Battesimo stabilisce tra lui e i suoi discepoli. Così la vita battesimale appare in tutta la sua ricchezza di grazia costantemente accolta nella fede.
-Figli di Dio: i segni della liturgia battesimale manifestano la realtà spirituale che ci è donata nel sacramento: di essere figli di Dio rinati per grazia, liberati dal peccato, membra vive della Chiesa.
-Testimoni di Gesù: il cristiano non deve tenere nascosta la sua fede. Il Battesimo lo ha reso luce che illumina. Il credente è dunque chiamato a testimoniare con le opere la novità di vita. Questo impegno sarà sostenuto da un altro dono del Signore: il sacramento della Confermazione.
DIMENSIONI
La linea liturgico-ecclesiale è prevalente. Essa si arricchisce tuttavia delle altre dimensioni catechistiche:
-La vita dei fanciulli: la catechesi fa riferimento all’esperienza del vivere insieme ogni giorno, con le sue inevitabili situazioni di gioia e di difficoltà. Per crescere in amicizia occorre costruire pace e unità: questo significa anche fare vera esperienza di Chiesa, la comunità in cui tutti sono fratelli, figli dello stesso Padre.
-La Bibbia: l’immagine della vite e dei tralci è posta al centro del capitolo. Essa permette di sviluppare il tema della luce, ricco di riferimenti sacramentali ed ecclesiali.
-La liturgia e la preghiera: la celebrazione del rito battesimale viene richiamato attraverso i segni che ne esprimono il mistero e nello stesso tempo rimandano alla vita che da esso scaturisce. L’immagine della vite permette di sottolineare la dimensione ecclesiale della celebrazione del Battesimo.
-L’educazione morale: l’impegno a vivere da figli di Dio scaturisce dalla partecipazione alla stessa vita di Gesù. La vita sociale del cristiano è infatti innanzitutto un essere in Cristo e un vivere di lui e per lui.
PER LA
PASTORALE
CATECHISTICA
Un cammino
di fede
fatto insieme
I fanciulli sono stati battezzati un giorno per desiderio dei genitori nella fede della Chiesa. È stato il segno dell’amore di Dio che li ha chiamati a essere suoi figli adottivi, fratelli di Gesù, eredi della vita eterna.
Perché il Battesimo non resti solo il ricordo di un rito lontano che altri hanno celebrato per loro, ora nella Chiesa potranno scoprire che il Battesimo è realtà viva ogni giorno.
I primi diretti collaboratori di Dio Padre nella crescita umana e cristiana dei fanciulli sono i genitori.
Ci sono parole da dire ai figli; ci sono cose da fare con loro, per la crescita nella fede. Ma soprattutto vale in famiglia quell’insegnamento della vita che è testimonianza quotidiana di fede, speranza e carità, di sacrificio e preghiera.
Non solo i momenti di sicurezza e di gioia, odi preghiera; anche la stanchezza del lavoro e le preoccupazioni, perfino l’incertezza della fede dei genitori sono realtà ogni giorno. I fanciulli sapranno sempre osservare e far propri i sentimenti di verità e i gesti di onestà che trovano nel loro ambiente familiare; essi saranno anzi veri protagonisti della crescita spirituale di tutta la famiglia, se noi da loro impareremo a credere nel Vangelo, secondo la parola del Signore: «Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli» (Matteo 18,3).
La nostra vita di figli di Dio si alimenta attraverso la preghiera. Fin dalle prime pagine il catechismo insegna a pregare, in modo particolare attraverso la preghiera liturgica e con i salmi.
Ma non basta insegnare ai fanciulli delle preghiere. È necessario insieme favorire in essi gli atteggiamenti interiori che animano la preghiera: la fiducia, l’ascolto del Signore, la lode e il ringraziamento, l’offerta, e anche la preghiera filiale di domanda.
Per educare questi atteggiamenti di preghiera e per offrire un linguaggio appropriato al dialogo con Dio e con gli uomini, sono utili anche le formule di preghiera più vive nella tradizione della Chiesa. Alcune sono ricapitolate a pag. 188, come in un breve manuale di preghiera, affinché ad esse si possa attingere in qualunque momento del cammino della fede.

Catechismo dei Fanciulli
indice dei contenuti