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CATECHISMO DEI FANCIULLI
Venite con me

Catechismo dei Fanciulli

Venite con me
Sia fatta la tua volontà

CdA 233-240 (6. Per noi obbediente fino alla morte di croce: 7. La passione; 8. L’angoscia e l’abbandono)
IN PARTICOLARE:
volto di Gesù sofferente e coloro che soffrono:CdA 1021 (26. Accoglienza e rispetto della vita: 2. Dare senso alla sofferenza): Pazienza cristiana
il titolo «Figlio dell’uomo»:CdA 221-224 (6. Per noi obbediente fino alla morte di croce: 4. Il Figlio dell’uomo, umiliato e glorioso)
Maria, madre addolorata:CdA 782 (20. Insieme con Maria, la Madre di Gesù: 6. Discepola e cooperatrice del Salvatore): Presso la croce di Gesù
la preghiera «Sotto la tua protezione»CdA 77320. Insieme con Maria, la Madre di Gesù Madre di DioMaternità divina

Noi conosciamo veramente una persona nel momento della prova. Allora appaiono chiaramente i suoi sentimenti, le sue intenzioni, la sua forza d’animo e il suo amore. Così conosciamo Gesù: tutta la sua vita si illumina per noi al momento della morte. Con grande amore leggiamo nei vangeli gli avvenimenti della passione, morte e risurrezione di Gesù.
Anche per noi risuona l’invito del Signore:
«Chi vuole essere mio discepolo,
prenda la sua croce
ogni giorno e mi segua».
Leggi il
Uscito se ne andò, come al solito,
al monte degli Ulivi;
anche i discepoli lo seguirono.
Giunto sul luogo, disse loro:
«Pregate,
per non entrare in tentazione».
Poi si allontanò da loro
quasi un tiro di sasso
e inginocchiatosi, pregava:
«Padre, se vuoi,
allontana da me questo calice!
Tuttavia non sia fatta la mia,
ma la tua volontà».
Gli apparve allora
un angelo dal cielo a confortarlo.
In preda all’angoscia,
pregava più intensamente:
e il suo sudore diventò
come gocce di sangue
che cadevano a terra.
Poi, rialzatosi dalla preghiera,
andò dai discepoli
e li trovò che dormivano
per la tristezza.
E disse loro:
«Perché dormite? Alzatevi e pregate,
per non entrare in tentazione».
Gesù si è fatto obbediente
fino alla morte
e alla morte di croce.
Tu dunque sei il Figlio di Dio?
Ed ecco una turba di gente;
li precedeva Giuda,
uno dei Dodici,
e si accostò a Gesù per baciarlo.
Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio
tradisci il Figlio dell’uomo?».
Allora quelli lo presero,
lo condussero via
e lo fecero entrare
nella casa del sommo sacerdote.
Appena fu giorno, si riunì
il consiglio degli anziani del popolo,
con i sommi sacerdoti e gli scribi.
Essi interrogavano Gesù:
«Tu dunque sei il Figlio di Dio?».
Ed egli disse loro:
«Lo dite voi stessi: io lo sono».
Tutta l’assemblea si alzò,
lo condussero da Pilato
e cominciarono ad accusarlo.
Pilato dopo averlo interrogato disse:
«Non ho trovato in lui nessuna colpa.
Egli non ha fatto nulla
che meriti la morte».
Essi però insistevano a gran voce
che venisse crocifisso;
e le loro grida crescevano.
Pilato allora decise
che la loro richiesta fosse eseguita
e abbandonò Gesù alla loro volontà.
Il volto di Gesù sofferente è simile
al volto di tutti coloro che soffrono.
Vangelo di Luca 9,23-25Vangelo di Luca 22,39-46
102-1r2.png
Padre, perdonali
Mentre lo conducevano via,
presero un certo Simone di Cirene
che veniva dalla campagna
e gli misero addosso la croce
da portare dietro a Gesù.
Venivano condotti insieme con lui
anche due malfattori
per essere giustiziati.
Quando giunsero
al luogo detto Cranio,
là crocifissero lui e i due malfattori,
uno a destra e l’altro a sinistra.
Gesù diceva: «Padre, perdonali,
perché non sanno quello che fanno».
C’era anche una scritta,
sopra il suo capo:
Questi è il re dei Giudei.
Uno dei malfattori
appesi alla croce lo insultava.
L’altro invece lo pregava:
«Gesù, ricordati di me
quando entrerai nel tuo regno».
Gli rispose:
«In verità ti dico,
oggi sarai con me nel paradiso».
Leggi il
Ecco il figlio dell’uomo,
ecco il Figlio di Dio:
Gesù sulla croce!
Vicino a lui, c’è Maria
la sua Madre addolorata.
Stavano presso la croce di Gesù
sua madre, la sorella di sua madre,
Maria di Clèofa e Maria Maddalena.
Gesù allora, vedendo la madre
e lì accanto a lei
il discepolo che amava,
disse alla madre:
«Donna, ecco il tuo figlio!»
Poi disse al discepolo:
«Ecco la tua madre!».
E da quel momento il discepolo
la prese nella sua casa.
Era verso mezzogiorno,
quando il sole si eclissò
e si fece buio su tutta la terra
fino alle tre del pomeriggio.
Il velo del tempio
si squarciò nel mezzo.
Gesù, gridando a gran voce, disse:
«Padre, nelle tue mani
consegno il mio spirito».
Detto questo spirò.
Sotto la tua protezione
troviamo rifugio, santa Madre di Dio.
Soccorrici nel momento della prova
e mostrati madre nostra, o Maria.
Vangelo di Luca 23,26-43
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