Catechismo dei Fanciulli
Venite con me
3. Gloria a Dio e pace in terra
MESSAGGIO
Il mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio costituisce la prova fondamentale dell’amore del Padre agli uomini.
Gesù è veramente per tutti l’Emmanuele, il Dio con noi. In lui ogni uomo è chiamato a diventare figlio di Dio.
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OBIETTIVI
Lo svolgimento catechistico del tema fa perno sugli atteggiamenti di attesa, preparazione e accoglienza di Maria, madre del Figlio di Dio fatto uomo, e degli altri personaggi presenti nel Vangelo dell’infanzia perché i fanciulli in famiglia e nella comunità cristiana siano guidati ad una autentica celebrazione del Natale. Pertanto sono aiutati:
-a conoscere il Natale di Gesù nel suo contesto storico ed evangelico;
-a maturare atteggiamenti di attesa, accoglienza, gioia e gratitudine come valori cristiani per vivere il mistero del Natale;
-a superare una visione consumistica del Natale e a impegnarsi a portare la pace di Dio nel loro ambiente di vita.
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CONTENUTI
L’itinerario catechistico si sviluppa attorno a sei nuclei:
-Santa Maria, Madre di Dio!: la prima contemplazione del Natale va colta nella fede grande e nell’amore immenso di Maria, la Madre di Gesù. I cristiani la pregano perché ancora faccia nascere nella storia e nel cuore degli uomini il Salvatore.
-Per noi nasce il Salvatore: si celebra il Natale cristiano per riconoscere nella fede la venuta del Figlio di Dio. Nella storia e nella vita degli uomini, per sempre, è presente il Figlio di Dio fatto uomo;
-Vi annuncio una grande gioia: gli occhi di Maria, di Giuseppe e dei pastori vedono per primi il Bambino, Figlio di Dio, nato per la gioia e la salvezza di tutti i popoli. Chi ha veduto Gesù non può tenere per sé la gioia di un segreto.
-Come luce che rischiara il cammino: anche gli occhi del vecchio Simeone contemplano il bambino Gesù nel tempio di Gerusalemme. Tutta la vita di Simeone si riempie di luce e di speranza, perché quel bambino è nato per illuminare tutte le genti.
-Ti lodino i popoli tutti!: Gesù, luce e stella di Dio, guida il nostro cammino di fede, come guidò i magi dall’oriente a Betlemme. Se crediamo, speriamo, amiamo lui, una scia luminosa illumina i nostri passi verso Dio.
-Trent’anni fra noi a Nazareth: Gesù è veramente il Dio con noi, nella storia, nella fatica, nel lavoro, nella gioia di una famiglia umana. L’amore e la comunione nelle case dei cristiani dicono che Gesù è ancora presente e vivo.
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DIMENSIONI
Il tema catechistico si esplicita coinvolgendo le seguenti dimensioni:
-la vita dei fanciulli: è interessata e coinvolta nelle particolari esperienze del Natale, vissute nelle proprie case, nelle celebrazioni e tradizioni natalizie del proprio ambiente;
-la Bibbia: i primi due capitoli del Vangelo secondo Luca permettono di cogliere non soltanto il contesto storico della nascita, ma il mistero di salvezza divina che in essa è presente. Maria, Giuseppe, i pastori, i magi, Simeone manifestano non solo la gioia della loro fede dinanzi al Bambino, ma anche la gioia della nuova nascita degli uomini alla vita di Dio;
-la liturgia e la preghiera: le liturgie natalizie, le profezie e le parole della Sacra Scrittura, i canti, il presepe possono riempire il cuore di luce e di amore. Celebrare il Natale vuoi dire riconoscere che anche noi, in Gesù, diventiamo figli di Dio;
-l’educazione morale: tantissimi sono i valori e gli atteggiamenti di fede da presentare e da vivere con i fanciulli a Natale. Gesù non solo ci invita a dare gloria a Dio, ma ci dà forza per fare la pace, per promuovere la vita, per donare il nostro amore ai piccoli, ai poveri, agli ammalati.
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PER LA
PASTORALE
CATECHISTICA
Un cammino
di fede
fatto insieme
Natale: al di là dei segni esteriori, è facile cogliere il risveglio dei sentimenti più profondi. In tutti sgorga il desiderio di riunirsi in famiglia, di ricercare la pace, di continuare a sperare.
•Le celebrazioni cristiane del Natale e della Epifania di Gesù si ricollegano originariamente ad altre feste presenti nella storia di popoli antichi.
A fine dicembre le giornate cominciano ad allungarsi e la luce del sole riprende il sopravvento sulle tenebre. Gli antichi popoli, affascinati da questo ritorno del sole, facevano festa. Celebravano la vittoria della luce sulle tenebre e ritrovavano il coraggio per iniziare una vita nuova.
• Per i cristiani, a Natale, Cristo Gesù è il nuovo sole. Il Signore viene a noi per indicarci le vie della pace e dell’amore nei tempi della salvezza.
•I vangeli dell’infanzia di Gesù pongono in primo piano Maria e le altre persone che hanno vissuto la nascita del Salvatore con piena disponibilità ad accoglierlo. Il Signore viene ancora per tutti, anche per quelli che non lo conoscono. • La gioia del Natale risuona ogni domenica nell’assemblea liturgica. L’inno del «Gloria a Dio» che ricorda il canto degli angeli, invita cristiani a rendere lode al Signore, facendosi costruttori di pace e di amore nel mondo. |