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CATECHISMO DEI BAMBINI
Lasciate che i bambini vengano a me

Catechismo dei Bambini

Lasciate che i bambini vengano a me
I segni


  195. Ciascuna casa ha i suoi segni: gesti e cose che manifestano un determinato stile nel vivere. Alcuni di questi segni, in modo particolare, legano la quotidianità a Dio.
Papà e mamma che. pregano sono i più grandi segni viventi che un bambino possa vedere. Il loro atteggiamento raccolto o silenzioso, le loro mani giunte, il libro che leggono, l’immagine che guardano prendono significato ed invitano alla preghiera.
Tra le mani dei genitori si stringono anche quelle dei figli ed è spontaneo suggerire le parole che possano esprimere i sentimenti dei bambini:
Dio è grande, ama tutti.
Grazie Signore, è bello stare insieme.
Ma la persona a cui gli adulti si rivolgono per lodare e ringraziare non si vede. I bambini sono stupiti. Il Crocifisso o qualche immagine sacra rappresentano ai loro occhi qualcuno, misterioso ma reale, con cui parlare:
Ave Maria!
Benedetto sei tu, Signore!
CdA 635 (15. La santa liturgia : 1. Economia sacramentale): Linguaggio simbolico; CdA 1072 (27. Sessualità, matrimonio e verginità :6. Famiglia e Chiesa): Apporto della famiglia alla Chiesa
IN PARTICOLARE:
il segno del crocifisso e il libro della Bibbia:CdA 1072 (27. Sessualità, matrimonio e verginità :6. Famiglia e Chiesa): Apporto della famiglia alla Chiesa
le immagini sacre: CdA 973(25. La preghiera cristiana : 2. Colloquio con Dio): Immagini sacre
il pane:CdA 173-174 (4. Dono di libertà e comunione :6. «Pregate così»): “Padre nostro”; CdA 230 (6. Per noi obbediente fino alla morte di croce : 6. L’ultima cena): Dono di se stesso; CdA 640 (15. La santa liturgia : 1. Economia sacramentale): Prospettiva storico–salvifica
la cura dei malati:CdA 713 (17. I sacramenti della guarigione : 2. L’unzione degli infermi): La cura dei malati
Dio ha cura di noi CdA 369 10. Cristo principio e fine della creazione Mondo creato e Provvidenza Provvidenza divina
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  196. Giochiamo, mangiamo, ci addormentiamo, incominciamo qualcosa nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Il segno della croce è un gesto importante che ta parte del linguaggio familiare dei cristiani. Nel giorno del Battesimo i genitori sono stati invitati a segnare col segno della croce i loro figli. E bello che lo ripetano sulla loro fronte come gesto di benedizione e di preghiera quando li svegliano e quando li addormentano.
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  197. Il pane è importante anche per il suo valore simbolico. Anche un semplice pane sulla tavola di casa parla della Provvidenza, della fatica degli uomini per guadagnarlo e prepararlo, della fraterna condivisione. Ricorda soprattutto il pane che Gesù, nel sacramento dell’Eucaristia, trasforma nel suo corpo, offerto in sacrificio per la vita degli uomini. Si può pregare o cantare così:
Per questo pane, per ogni bene, ti ringraziamo Signore.
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  198. Molti altri sono i segni che nelle case indicano attenzione e servizio reciproco. Rigovernare, aggiustare qualcosa, curare un ammalato, ascoltarsi con pazienza, sono atteggiamenti che vanno fatti notare ai bambini come segni che richiamano la compagnia di Dio, la sua cura e tenerezza per ogni persona, piccola o anziana, abile o inabile. Così gli adulti possono aiutare i bambini a rivolgersi al Padre, suggerendo espressioni come queste:
Dio Padre è buono, ha cura di noi. Il Signore è sempre vicino.
Per la mamma e il papà che faticano, che giocano con me, grazie Signore!

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