INDICE
L’INCONTRO CON GESÙ NELLE SCRITTURE
- L’INCONTRO CON GESÙ NELLE SCRITTURE
- IL CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA
- EVA, ADAMO, L’ALBERO E DIO
- NOÈ E L’ARCA
- ABRAMO E SARA
- MOSÈ, IL BIMBO SALVATO DALLE ACQUE
- DAVIDE SCELTO PER ESSERE RE
- IL PROFETA ISAIA
- L’ANNUNCIO A MARIA
- IL NATALE DI GESÙ
- LA VISITA DEI MAGI
- IL BUON SAMARITANO
- GESÙ E I BAMBINI
- LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI
- LA TEMPESTA SEDATA
- SIGNORE, INSEGNACI A PREGARE
- LA FESTA DELLA PASQUA
- GESÙ È RISORTO
- LA PENTECOSTE
- MARIA ASSUNTA IN CIELO
- L’ANGELO CUSTODE
- LA FESTA DI TUTTI I SANTI
Catechismo dei Bambini
Lasciate che i bambini vengano a me
L’angelo custode
10.
Cristo principio e fine della creazione
Angeli e demòniProtettori della Chiesa
Gli Atti degli Apostoli narrano che la buona notizia di Gesù si è diffusa subito fra molte difficoltà e persecuzioni. specialmente verso gli apostoli. Nel capitolo 12 si narra dell’arresto di Pietro e della sua liberazione per opera di un angelo.
Il re Erode fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni, e decise di arrestare anche Pietro. Fattolo catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: “Alzati, in fretta!”. E le catene gli caddero dalle mani. E l’angelo a lui: “Mettiti la cintura e legati i sandali”. E così fece. L’angelo disse: “Avvolgiti il mantello, e seguimi!”.
Pietro uscì e prese a seguirlo ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione.
Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda, e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e ad un tratto l’angelo si dileguò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: “Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode”.
(Leggi Atti 12,1-19)
L’angelo custode esprime la premura di Dio per ogni uomo. Egli mette accanto a noi una creatura a lui fedele, che ci custodisca come e più di una mamma e di un papà, anche quando non siamo più bambini (cf. libro di Tobia).
L’angelo custode è anche un messaggero di Dio presso di noi ed un messaggero nostro presso Dio. Vede sempre il volto di Dio e gli presenta le nostre preghiere, le nostre opere buone e le nostre sofferenze.
Non lo vediamo di persona. Spesso, al momento giusto, ci fa incontrare una persona buona, premurosa che ci aiuta e noi diciamo: Sei stato proprio un angelo!
Quando pregare l’angelo custode?
Promuoviamo nei bambini il senso di questa presenza come apertura e fiducia in Dio buono e provvidente, così da non sentirsi mai soli. Aiutiamo i bambini a rivolgere una preghiera all’angelo custode quando vanno a riposare, quando escono di casa per andare alla scuola materna, quando tutti insieme si inizia un viaggio.
Insegniamo che è bello pregare anche l’angelo custode della mamma, del babbo, del dottore, del macchinista, delle persone che sappiamo in pericolo.
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PREGHIAMO
ANGELO DI DIO CHE SEI IL MIO CUSTODE.
ILLUMINA CUSTODISCI, REGGI E GOVERNA ME
CHE TI FUI AFFIDATO DALLA BON TA DEL PADRE
AMEN.