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CATECHISMO DEI BAMBINI
Lasciate che i bambini vengano a me

Catechismo dei Bambini

Lasciate che i bambini vengano a me
La Pentecoste

11. Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti PentecosteCdA 49712. Da un solo Spirito doni diversi Unità e varietà nella ChiesaPari dignità

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A Pentecoste la Chiesa fa festa per il dono dello Spirito Santo, promesso da Gesù ai suoi discepoli.
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l’un l’altro: “Che significa questo?”
Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così:
“Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazareth, dopo che fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso. Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni”.
All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Che cosa dobbiamo fare, fratelli?” E Pietro disse: “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro”.
(Leggi Atti 2,1-39)
Gesù risorto è accanto al Padre. Sono trascorse sette settimane da quella Pasqua e viene il cinquantesimo giorno: Pentecoste. E festa a Gerusalemme. Gli Ebrei ringraziano per i primi frutti e le spighe ormai mature, e per il dono della Legge che li aveva costituiti popolo di Dio. Maria, gli apostoli e gli amici di Gesù sono riuniti nella sala dell’ultima Cena, dove il Risorto era apparso. Pregano. Viene, come vento e fuoco, lo Spirito Santo, la terza persona della santissima Trinità, e dona loro la consolazione e la forza promesse da Gesù. Lo ricevono ed egli apre la loro mente a comprendere chi era veramente Gesù di Nazareth e il significato della sua morte. Avvertono in loro una energia nuova.
Con questa nuova forza interiore Pietro e gli altri discepoli scendono in piazza e con entusiasmo parlano di Gesù, il Signore risorto. Molti li ascoltano, chiedono il Battesimo e si uniscono a loro. Diventano come una grande famiglia: sono la Chiesa.
Pentecoste: è festa anche per i cristiani, perché Gesù continua a mandare lo Spirito Santo alla sua Chiesa.
Chi lo riceve diventa forte anche se è un bambino, capace di far conoscere e amare Gesù a quanti ancora non lo conoscono.
PREGHIAMO
VIENI, SPIRITO SANTO
MANDA A NOI DAL CIELO
UN RAGGIO DELLA TUA LUCE.
VIENI, PADRE DEI POVERI,
VIENI, DATORE DEI DONI.
VIENI, LUCE DEI CUORI.
O LUCE BEATISSIMA,
IN VA DI NELL’INTIMO IL CUORE DEI TUOI AMICI.

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