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CATECHISMO DEI BAMBINI
Lasciate che i bambini vengano a me

Catechismo dei Bambini

Lasciate che i bambini vengano a me
La festa della Pasqua

15. La santa liturgia Economia sacramentaleMemorialeCdA 228-2326. Per noi obbediente fino alla morte di croce L’ultima cena

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Il ricordo della liberazione dalla schiavitù in Egitto è per gli Ebrei la festa più grande. Anche Gesù la celebra con i suoi discepoli e la trasforma in una festa ancor più bella.
Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: “Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare”.
Quando fu l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: “Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione”.
Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo:
“Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice dicendo:
“Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi”.
(Leggi Luca 22,7-20)
Durante la cena di Pasqua Gesù svela chi lo tradirà. Poi si reca in un giardino per pregare tutta la notte. E molto triste e il Padre gli manda un angelo per consolarlo. Viene arrestato, processato e condotto al Calvario. La sua mamma è sotto la croce con le altre donne che amavano e seguivano Gesù. Gli apostoli sono fuggiti eccetto Giovanni che sta vicino alla mamma di Gesù. Quando giunsero al Calvario, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno”.
Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Detto questo spirò.
Dopo la sua morte Gesù è messo in una tomba e una pietra pesante la chiude.
(Leggi Luca 23,33-56)
I giorni santi della Pasqua formano la settimana santa, la settimana maggiore di tutto l’anno. È la festa collocata nel cuore della primavera. Pasqua significa passaggio. La Pasqua del popolo di Israele celebra il passaggio del Signore fra le case degli Ebrei per salvarli.
La festa di Pasqua illumina il giorno del Signore che è la domenica, chiamata Pasqua settimanale. La Pasqua si mangia: gli Ebrei immolavano e mangiavano l’agnello.
I cristiani offrono e mangiano il nuovo Agnello immolato che è Gesù. Istituendo l’Eucaristia Gesù ci ha dato la nuova Cena pasquale.
Come a Natale amiamo raccontare ai bambini gli avvenimenti della nascita di Gesù, così facciamo altrettanto a Pasqua, narrando l’istituzione dell’Eucaristia, la lavanda dei piedi, la passione, la morte e soprattutto le testimonianze della risurrezione di Gesù che i Vangeli ci hanno tramandato.
PREGHIAMO
AGNELLO DI DIO,
CHE TOGLI I PECCATI DEL MONDO,
DONA A NOI LA PACE!

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