Catechismo degli Adulti
Residuo di barbarie
[1037]
Per affermare i suoi diritti, veri o presunti, la comunità politica ricorre talvolta alla violenza collettiva, organizzata, pubblica. È la guerra, «il mezzo più barbaro e più inefficace per risolvere i conflitti»
Giovanni Paolo II, Messaggio per la XV Giornata mondiale della pace (1 gennaio 1982), 12. Cf. Giovanni Paolo II, Centesimus annus, 52.
Agli occhi del cristiano la guerra contraddice il disegno di Dio sulla storia, la sua iniziativa di riconciliazione in Cristo, «nostra pace» (Ef 2,14). Non c’è conquista che possa giustificarla. La pace è preferibile alla vittoria
Cf. Sant’Agostino,La città di Dio, 4, 15. | |
Difesa armata e suoi limiti
[1038]
Tuttavia, in caso di estrema necessità, qualora ogni altro mezzo si sia rivelato impraticabile, non si può negare ai popoli quel diritto alla legittima difesa che non si nega neppure ai singoli uomini
Cf. Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 79.
«La potenza bellica non rende legittimo ogni suo uso militare o politico»
Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 79. Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 80. | CCC, 2243CCC 2266 |
Terrorismo
[1039] Come la guerra totale, merita una netta condanna anche il terrorismo, sebbene abbia una capacità distruttiva molto più limitata. In quanto uccisione diretta e indiscriminata di innocenti, è giustamente ritenuto un metodo criminale di lotta, anche quando l’obiettivo perseguito fosse giusto.
Gravissime sono anche le forme di criminalità organizzata quali mafia, ‘ndrangheta, camorra.
| CCC, 2297-2298 |
Edificare la pace
[1040]
La pace non si riduce all’assenza di guerra. È una costruzione politica e prima ancora un fatto spirituale
Cf. Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 82.
È dovere dei politici organizzare la pace: eliminare le armi di distruzione di massa e tenere a basso livello le altre, destinare le risorse risparmiate con il disarmo allo sviluppo dei popoli, sostituire sempre più la collaborazione alla concorrenza. È dovere di tutti i cittadini educare se stessi alla pace: rispettare il pluralismo politico, sociale, culturale e religioso, favorire il dialogo e la solidarietà in ambito locale e a dimensione planetaria, tenere un sobrio tenore di vita che consenta di condividere con gli altri i beni della terra. «Non è possibile che la pace sussista se non prospera prima la virtù»
San Giovanni Crisostomo, Omelie sulla Lettera agli Efesini, 9, 4. Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 79.
Le contese tra gli uomini non cesseranno; la pace perfetta verrà al di là della storia. Il cristiano sa di non avere soluzioni definitive; ma si impegna ugualmente con totale serietà, per attuare un’anticipazione profetica della salvezza: «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
| CdA, 1164-1165 CONFRONTAVAI |
[1041] «Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra» (Is 2,4). |