Catechismo degli Adulti
INTRODUZIONE
Capitolo 26
ACCOGLIENZA E RISPETTO DELLA VITA
Questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello... Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
Pontormo
,
La Visitazione
, 1528-1529, Carmignano (Firenze), Pieve di San Michele.
Fa da scenario una via deserta, immersa nell’ombra del crepuscolo, tra alti palazzi geometrici dai muri grigi, sullo sfondo di un freddo cielo verdognolo. Nel vuoto silenzioso affiorano appena, in secondo piano, due minuscole larve umane, intente alla conversazione su una panchina. Campeggiano in primo piano quattro monumentali figure femminili, dagli occhi attoniti, che sembrano levitare senza peso, in punta di piedi. Un destino misterioso, un’atmosfera di sottile angoscia gravano sull’esistenza umana. Le quattro donne però si allungano verso l’alto, affusolate, eleganti nello splendore dei colori intensi e cangianti. Maria, la madre del Redentore, ed Elisabetta, la madre del Precursore, si abbracciano con tenero affetto. Il rigonfiamento del loro grembo dà risalto allo sbocciare di due nuove vite. Le forme evocano la figura simbolica dell’uovo, enfatizzata dal panneggio e amplificata dall’intero blocco compositivo dei quattro personaggi. Nonostante la sue dimensione tragica, la vita umana è qualcosa di grande, di sacro.
Pontormo,
La Visitazione,1528-1529, Carmignano (Firenze), Pieve di San Michele.