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CATECHISMO DEGLI ADULTI

Catechismo degli Adulti

Per l’itinerario di fede


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      RIFLETTERE E INTERROGARSI
      Una libertà male intesa e, soprattutto, un diffuso clima di materialismo, mentre esaltano alcuni aspetti della vita, rischiano per molti versi di soffocarla, rendendo possibile perfino una “cultura di morte”. Solo una visione integrale della vita, in tutto il suo valore e la sua piena dignità, consente di poterne esprimere ogni virtualità, e di amarla e rispettarla in ogni condizione. L’amore alla vita, fondato sulla relazione filiale con Dio, si traduce per il cristiano in una relazione nuova con sé e con gli altri, ispirata dalla carità.
      • Violenze, aborti, suicidi, manipolazioni genetiche, guerre: in quali forme e modalità si manifesta il rifiuto o il disprezzo della vita nella nostra società e nell’ambiente in cui viviamo?
      • Come meglio accogliere e manifestare il senso cristiano della vita, con tutto il suo valore e la sua dignità?
      • Quale formazione e quali segni possono promuovere un’autentica cultura della vita, ispirata dall’amore?
      ASCOLTARE E MEDITARE LA PAROLA
      Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità.
      Si può leggere anche:
      (Gen 1,26-31) La dignità dell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio.
      (Gen 4,3-16) Dio condanna il delitto di Caino, ma protegge la sua vita.
      (Is 61,1-3) Premura per l’uomo sofferente e umiliato.
      (Mt 5,38-48) Il precetto evangelico della non violenza e dell’amore dei nemici.
      (1Tm 2,1-8) Pregare per la pace e vivere in pace.
      PREGARE E CELEBRARE
      Tutto ciò che è contro la vita stessa, come ogni specie di omicidio, il genocidio, l’aborto, l’eutanasia e lo stesso suicidio volontario; tutto ciò che viola l’integrità della persona umana, come le mutilazioni, le torture inflitte al corpo e alla mente, gli sforzi per violentare l’intimo dello spirito; tutto ciò che offende la dignità umana, come le condizioni infraumane di vita, le incarcerazioni arbitrarie, le deportazioni, la schiavitù, la prostituzione, il mercato delle donne e dei giovani, o ancora le ignominiose condizioni del lavoro con le quali i lavoratori sono trattati come semplici strumenti di guadagno, e non come persone libere e responsabili; tutte queste cose, e altre simili, sono certamente vergognose e, mentre guastano la civiltà umana, inquinano coloro che così si comportano più che quelli che le subiscono, e ledono grandemente l’onore del Creatore.
      (Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 27)
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      Dio, da’ al re il tuo giudizio,
      al figlio del re la tua giustizia;
      regga con giustizia il tuo popolo
      e i tuoi poveri con rettitudine.
      Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
      e abbonderà la pace,
      finché non si spenga la luna.
      E dominerà da mare a mare,
      dal fiume sino ai confini della terra.
      Egli libererà il povero che grida
      e il misero che non trova aiuto,
      avrà pietà del debole e del povero
      e salverà la vita dei suoi miseri.
      Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
      sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
      O Dio, forte e misericordioso,
      che condanni le guerre
      e abbatti l’orgoglio dei potenti,
      allontana i lutti e gli orrori che affliggono l’umanità,
      perché tutti gli uomini, pacificati tra loro,
      possano chiamarsi veramente tuoi figli.
      (Messale Romano, Colletta della Messa in tempo di guerra o di disordini)
      PROFESSARE LA FEDE
      • L’uomo è immagine e somiglianza del Dio vivente e santo: ogni vita umana, dal momento del concepimento fino alla morte, è sacra.
      • Dio ha detto: «Non uccidere» ( Es 20,13 ) . Chi non rispetta la vita di tutti e pratica la violenza, rinnega la propria dignità di uomo e offende gravemente Dio.
      • «La corsa agli armamenti è una delle piaghe più gravi dell’umanità e danneggia in modo intollerabile i poveri... La Provvidenza divina esige da noi che liberiamo noi stessi dall’antica schiavitù della guerra» ( Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 81). «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
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