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CATECHISMO DEGLI ADULTI

Catechismo degli Adulti

Tra i morti
[241]  Secondo la fede della Chiesa, formulata nel “Credo apostolico”, Gesù, morendo, «discese agli inferi». Cosa significa questa espressione piuttosto oscura? Gli inferi sono la dimora simbolica dei defunti
nota
Cf. Gb 30,23.
. Al tempo di Gesù si riteneva che vi fossero sedi e condizioni diverse per i giusti e per i malvagi
nota
Cf. Lc 16,23.
, mentre gli uni e gli altri attendevano la piena retribuzione nel giudizio finale.
Vittoria sulla morte
[242]  Gesù è andato tra i morti e poi è risorto dai morti. Ha 6-128.pngraggiunto i morti come Salvatore; ha portato loro i benefici della sua morte redentrice: «È stata annunziata la buona novella anche ai morti» (1Pt 4,6). I giusti delle passate generazioni ottengono «la perfezione» (Eb 12,23) e vengono introdotti nel santuario celeste, al seguito di Cristo morto e risorto.
Il senso di questa fede neotestamentaria si riassume in tre affermazioni: Gesù è veramente morto; la sua morte redentrice ha valore salvifico per tutti gli uomini, anche per quelli vissuti prima di lui; il suo incontro con i giusti già morti comunica loro la pienezza della comunione con Dio. In definitiva la discesa agli inferi, più che soggezione alla morte, è vittoria su di essa. L’icona del Sabato Santo rappresenta Cristo sfolgorante di luce, che abbatte le porte, spezza le catene, annuncia la liberazione, prende per mano Adamo e lo solleva, riconduce fuori i morti.
[243] Entrando nella morte, Gesù ha comunicato la pienezza della vita ai giusti che erano in attesa.

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