Catechismo degli Adulti
RIFLETTERE E INTERROGARSI
L’assenza di domanda e di ricerca è più pericolosa delle risposte sbagliate. Oggi ci si adagia facilmente nell’indifferenza, senza interrogarsi sul senso della vita. L’uomo è una grande domanda, che può essere soffocata con l’evasione o con l’attivismo. Non ci si deve contentare di risposte inadeguate. Scienza, tecnica, economia, politica non indicano il senso della vita; anzi, richiedono esse stesse di essere indirizzate verso obiettivi degni dell’uomo. Non sostituiscono, ma postulano l’etica e la religione. La sete dell’uomo è, in definitiva, sete di Dio.
• Davanti ai problemi e alle domande della vita sei un ricercatore sincero della verità? Rimani vigile e libero nei confronti dei condizionamenti sociali e culturali che soffocano l’inquietudine interiore?
• Sei capace di trovare momenti e spazi per la riflessione sugli aspetti che riguardano più in profondità l’esistenza personale e quella collettiva?
• Il problema religioso è per te importante?
• Perché è ragionevole la ricerca di Dio?
ASCOLTARE E MEDITARE LA PAROLA
O voi tutti assetati venite all’acqua, chi non ha denaro venga ugualmente;
comprate e mangiate senza denaro
e, senza spesa, vino e latte...
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Si può leggere anche:
(Gv 4,1-42.) Arrivò una donna di Samarìa ad attingere acqua.
(At 17,26-28) Il cammino religioso dell’umanità.
(Rm 1,18-32) La conoscenza di Dio è possibile attraverso la creazione.
(Sal 25,1-15.) Fammi conoscere, Signore, le tue vie; guidami nella tua verità.
Lo splendore della verità rifulge in tutte le opere del Creatore e, in modo particolare, nell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio: la verità illumina l’intelligenza e informa la libertà dell’uomo, che in tal modo viene guidato a conoscere e ad amare il Signore... Nessuna tenebra di errore e di peccato può eliminare totalmente nell’uomo la luce di Dio Creatore. Nella profondità del suo cuore permane sempre la nostalgia della verità assoluta e la sete di giungere alla pienezza della sua conoscenza. Ne è prova eloquente l’inesausta ricerca dell’uomo in ogni campo e in ogni settore. Lo prova ancor più la sua ricerca sul senso della vita.
(Giovanni Paolo II, Veritatis splendor, 1)
PREGARE E CELEBRARE
Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
O Verità, che illumini il mio cuore, fa’ che non siano le tenebre a parlarmi!...
La mia vista si è oscurata...,
ma io mi sono ricordato di te.
Ho sentito la tua voce...
che mi gridava di tornare;
a stento l’ho udita
a causa del chiasso degli uomini insoddisfatti;
ma ecco che ora torno
assetato e desideroso della tua fonte.
Nessuno mi impedisca di avvicinarmi ad essa:
ne berrò e vivrò!
(Sant’Agostino, Confessioni, 12, 10, 10)
PROFESSARE LA FEDE
• L’uomo viene da Dio e va a Dio: soltanto in lui può trovare la verità e la felicità che cerca incessantemente.
• Creato a immagine di Dio, l’uomo è capace di conoscerlo con certezza, mediante la propria ragione. Con questa ricerca si dispone a incontrare Dio nella sua rivelazione, per lasciarsi introdurre nel mistero della sua vita.