Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
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Articolo 3
GESÙ CRISTO
« FU CONCEPITO DI SPIRITO SANTO,
NACQUE DA MARIA VERGINE »
Paragrafo 1
IL FIGLIO DI DIO SI È FATTO UOMO
I. Perché il Verbo si è fatto carne?
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| 1Gv 4,101Gv 4,141Gv 3,5 | |
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« La nostra natura, malata, richiedeva d’essere guarita; decaduta, d’essere risollevata; morta, di essere risuscitata. Avevamo perduto il possesso del bene; era necessario che ci fosse restituito. Immersi nelle tenebre, occorreva che ci fosse portata la luce; perduti, attendevamo un salvatore; prigionieri, un soccorritore; schiavi, un liberatore. Tutte queste ragioni erano prive d’importanza? Non erano tali da commuovere Dio sì da farlo discendere fino alla nostra natura umana per visitarla, poiché l’umanità si trovava in una condizione tanto miserabile ed infelice? ».
(80)
San Gregorio di Nissa,
Oratio catechetica
, 15, 3: TD 7, 78 (PG 45, 48).
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458 Il Verbo si è fatto carne perché noi così conoscessimo l’amore di Dio: « In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo perché noi avessimo la vita per lui » (). « Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna » ().
| 1Gv 4,9Gv 3,16 |
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459 Il Verbo si è fatto carne per essere nostro modello di santità: « Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me... » (). « Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me » (). E il Padre, sul monte della trasfigurazione, comanda: « Ascoltatelo » ().
(81) Cf . (82) Cf . | Mt 11,29Gv 14,6Mc 9,7Dt 6,4-5Gv 15,12Mc 8,34 |
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460 Il Verbo si è fatto carne perché diventassimo « partecipi della natura divina » (): « Infatti, questo è il motivo per cui il Verbo si è fatto uomo, e il Figlio di Dio, Figlio dell’uomo: perché l’uomo, entrando in comunione con il Verbo e ricevendo così la filiazione divina, diventasse figlio di Dio ».
(83) Sant’Ireneo di Lione, Adversus haereses, 3, 19, 1: SC 211, 374 (PG 7, 939). (84) Sant’Atanasio di Alessandria, De Incarnatione, 54, 3: SC 199, 458 (PG 25, 192). (85) San Tommaso d’Aquino, Officium de festo corporis Christi, Ad Matutinas, In primo Nocturno, Lectio 1: Opera omnia, v. 29 (Parigi 1876) p. 336. | 2Pt 1,4 |


