Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
IV. « Che sei nei cieli »
|
IV. « Che sei nei cieli »
| |
|
2794 Questa espressione biblica non significa un luogo (« lo spazio »), bensì un modo di essere; non la lontananza di Dio, ma la sua maestà. Il nostro Padre non è « altrove »: egli è « al di là di tutto » ciò che possiamo concepire della sua santità. Proprio perché è tre volte Santo, egli è vicinissimo al cuore umile e contrito:
« Ben a ragione queste parole, Padre nostro che sei nei cieli, si intendono riferite al cuore dei giusti, dove Dio abita come nel suo tempio. Pertanto colui che prega desidererà che in lui prenda dimora colui che invoca ».
(44)
Sant’Agostino,
De sermone Domini in monte,
2, 5, 18: CCL 35, 108-109 (PL 34, 1277).
« I cieli potrebbero essere anche coloro che portano l’immagine del cielo tra i quali Dio abita e si muove ».
(45)
San Cirillo di Gerusalemme,
Catecheses mystagogicae,
5, 11: SC 126, 160 (PG 33, 1117).
| CdA 1001-1013 CONFRONTAVAI |
|
2795 Il simbolo dei cieli ci rimanda al mistero dell’Alleanza che viviamo quando preghiamo il Padre nostro. Egli è nei cieli: questa è la sua dimora; la casa del Padre è dunque la nostra « patria ». Il peccato ci ha esiliati dalla terra dell’Alleanza
(46) Cf . (47) Cf . (48) Cf . (49) Cf . | CdA 1001-1013 CONFRONTAVAI Gen 3Ger 3,19-4,1aLc 15,1821Is 45,8Sal 85,12Gv 12,3214,2-316,2820,17Ef 4,9-10Eb 1,32,13 |
|
2796 Quando la Chiesa prega: « Padre nostro che sei nei cieli », professa che siamo il popolo di Dio, già fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
(50) Cf . (51) Cf . (52) Cf .
I cristiani « sono nella carne, ma non vivono secondo la carne. Passano la loro vita sulla terra, ma sono cittadini del cielo ».
(53)
Lettera a Diogneto,
5, 8-9: SC 33, 62-64 (Funk 1, 398).
| CdA 1001-1013 CONFRONTAVAI Ef 2,6Col 3,32Cor 5,2Fil 3,20Eb 13,14 |


