Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
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Articolo 2
NELLA PIENEZZA DEL TEMPO
2598 L’evento della preghiera ci viene pienamente rivelato nel Verbo che si è fatto carne e dimora in mezzo a noi. Cercare di comprendere la sua preghiera, attraverso ciò che i suoi testimoni ci dicono di essa nel Vangelo, è avvicinarci al santo Signore Gesù come al roveto ardente: dapprima contemplarlo mentre prega, poi ascoltare come ci insegna a pregare, infine conoscere come egli esaudisce la nostra preghiera.
Gesù prega
| CdA 956-964 CONFRONTAVAI |
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2599 Il Figlio di Dio diventato Figlio della Vergine ha anche imparato a pregare secondo il suo cuore d’uomo. Egli apprende le formule di preghiera da sua Madre, che serbava e meditava nel suo cuore tutte le « grandi cose » fatte dall’Onnipotente.
(51) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 1,492,192,51Lc 2,49 |
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2600 Il Vangelo secondo san Luca sottolinea l’azione dello Spirito Santo e il senso della preghiera nel ministero di Cristo. Gesù prega prima dei momenti decisivi della sua missione: prima che il Padre gli renda testimonianza, al momento del suo battesimo
(52) Cf . (53) Cf . (54) Cf . (55) Cf . (56) Cf . (57) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 3,21Lc 9,28Lc 22,41-44Lc 6,12Lc 9,18-20Lc 22,32 |
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2601 « Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare" » (). Non è forse anzitutto contemplando il suo Maestro orante che nel discepolo di Cristo nasce il desiderio di pregare? Può allora impararlo dal Maestro della preghiera. È contemplando ed ascoltando il Figlio che i figli apprendono a pregare il Padre.
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 11,1 |
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2602 Gesù si ritira spesso in disparte, nella solitudine, sulla montagna, generalmente di notte, per pregare.
(58) Cf . (59) Cf . (60) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mc 1,356,46Lc 5,16Eb 2,12Eb 2,154,15 |
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2603 Gli evangelisti hanno riportato in modo esplicito due preghiere pronunciate da Gesù durante il suo ministero. Ognuna comincia con il rendimento di grazie. Nella prima,
(61) Cf e . (62) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mt 11,25-27Lc 10,21-22Ef 1,9 |
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2604 La seconda preghiera è riferita da san Giovanni
(63) Cf . (64) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Gv 11,41-42Mt 6,2133 |
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La « preghiera sacerdotale » di Gesù
(65) Cf
.
| Gv 17 |
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2605 Quando giunge l’Ora in cui porta a compimento il disegno di amore del Padre, Gesù lascia intravvedere l’insondabile profondità della sua preghiera filiale, non soltanto prima di consegnarsi volontariamente (« Padre,... non... la mia, ma la tua volontà »: ), ma anche nelle ultime sue parole sulla croce, là dove pregare e donarsi si identificano: « Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno » (); « In verità ti dico, oggi sarai con me in paradiso » (); « Donna, ecco il tuo figlio. [...] Ecco la tua Madre » (); « Ho sete! » (); « Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? » ();
(66) Cf . (67) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 237-240 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 22,42Lc 23,34Lc 23,43Gv 19,26-27Gv 19,28Mc 15,34Sal 22,2Gv 19,30Lc 23,46Mc 15,37Gv 19,30 |
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2606 Tutte le angosce dell’umanità di ogni tempo, schiava del peccato e della morte, tutte le implorazioni e le intercessioni della storia della salvezza confluiscono in questo grido del Verbo incarnato. Ed ecco che il Padre le accoglie e, al di là di ogni speranza, le esaudisce risuscitando il Figlio suo. Così si compie e si consuma l’evento della preghiera nell’Economia della creazione e della salvezza. Il Salterio ce ne offre la chiave in Cristo. È nell’oggi della risurrezione che il Padre dice: « Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato. Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra! » ().
(68) Cf .
La lettera agli Ebrei esprime in termini drammatici come la preghiera di Gesù operi la vittoria della salvezza: « Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono » (
).
Gesù insegna a pregare
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Sal 2,7-8At 13,33Eb 5,7-9 |
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2607 Quando Gesù prega, già ci insegna a pregare. Il cammino teologale della nostra preghiera è la sua preghiera al Padre. Ma il Vangelo ci offre un esplicito insegnamento di Gesù sulla preghiera. Come un pedagogo, egli ci prende là dove siamo e, progressivamente, ci conduce al Padre. Rivolgendosi alle folle che lo seguono, Gesù prende le mosse da ciò che queste già conoscono della preghiera secondo l’Antica Alleanza e le apre alla novità del Regno che viene. Poi rivela loro tale novità con parabole. Infine, ai suoi discepoli, che dovranno essere pedagoghi della preghiera nella sua Chiesa, parlerà apertamente del Padre e dello Spirito Santo.
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI |
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2608 Fin dal discorso della montagna, Gesù insiste sulla conversione del cuore: la riconciliazione con il fratello prima di presentare un’offerta sull’altare,
(69) Cf . (70) Cf . (71) Cf . (72) Cf . (73) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mt 5,23-24Mt 5,44-45Mt 6,6Mt 6,7Mt 6,14-15Mt 6,212533 |
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2609 Il cuore, deciso così a convertirsi, apprende a pregare nella fede. La fede è un’adesione filiale a Dio, al di là di ciò che sentiamo e comprendiamo. È diventata possibile perché il Figlio diletto ci apre l’accesso al Padre. Egli può chiederci di « cercare » e di « bussare », perché egli stesso è la porta e la via.
(74) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mt 7,7-1113-14 |
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2610 Come Gesù prega il Padre e rende grazie prima di ricevere i suoi doni, così egli ci insegna questa audacia filiale: « Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto » (). Tale è la forza della preghiera: « Tutto è possibile per chi crede » (), con una fede che non dubita.
(75) Cf . (76) Cf . (77) Cf . (78) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mc 11,24Mc 9,23Mt 21,21Mc 6,6Mt 8,26Mt 8,10Mt 15,28 |
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mt 7,21Mt 9,38Lc 10,2Gv 4,34 | |
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2612 In Gesù « il regno di Dio è vicino » (); egli chiama alla conversione e alla fede, ma anche alla vigilanza. Nella preghiera, il discepolo veglia attento a colui che è e che viene, nella memoria della sua prima venuta nell’umiltà della carne e nella speranza del suo secondo avvento nella gloria.
(81) Cf . (82) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mc 1,15Mc 13Lc 21,34-36Lc 22,4046 |
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La prima, « l’amico importuno »,
(83) Cf
.
La seconda, « la vedova importuna »,
(84) Cf
.
La terza parabola, « il fariseo e il pubblicano »,
(85) Cf
.
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 11,5-13Lc 18,1-8Lc 18,9-14 |
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2614 Quando Gesù confida apertamente ai suoi discepoli il mistero della preghiera al Padre, svela ad essi quale dovrà essere la loro preghiera, e la nostra, allorquando egli, nella sua umanità glorificata, sarà tornato presso il Padre. La novità, attualmente, è di « chiedere nel suo nome ».
(86) Cf . (87) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Gv 14,13Gv 14,6Gv 14,13-14 |
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2615 Ancor più, quando la nostra preghiera è unita a quella di Gesù, il Padre ci dà un « altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità » (). Questa novità della preghiera e delle sue condizioni appare attraverso il discorso di addio.
(88) Cf .
Gesù esaudisce la preghiera
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Gv 14,16-17Gv 14,23-2615,71616,13-1523-27Gv 16,24 |
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2616 La preghiera a Gesù è già esaudita da lui durante il suo ministero, mediante segni che anticipano la potenza della sua morte e della sua risurrezione: Gesù esaudisce la preghiera di fede, espressa a parole (dal lebbroso;
(89) Cf . (90) Cf . (91) Cf . (92) Cf . (93) Cf . (94) Cf . (95) Cf .
Sant’Agostino riassume in modo mirabile le tre dimensioni della preghiera di Gesù: « Prega per noi come nostro Sacerdote; prega in noi come nostro Capo; è pregato da noi come nostro Dio. Riconosciamo, dunque, in lui la nostra voce, e in noi la sua voce ».
(96)
Sant’Agostino,
Enarratio in Psalmum
85, 1: CCL 39, 1176 (PL 36, 1081); cf
Principi e norme per la Liturgia delle Ore
, 7:
Liturgia delle Ore
, v. 1 (Libreria Editrice Vaticana 1981) p. 30.
La preghiera della Vergine Maria
| CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Mc 1,40-41Mc 5,36Mc 7,29Lc 23,39-43Mc 2,5Mc 5,28Lc 7,37-38Mt 9,27Mc 10,47 |
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2617 La preghiera di Maria ci è rivelata all’aurora della pienezza dei tempi. Prima dell’incarnazione del Figlio di Dio e prima dell’effusione dello Spirito Santo, la sua preghiera coopera in una maniera unica al disegno benevolo del Padre: al momento dell’annunciazione per il concepimento di Cristo,
(97) Cf . (98) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 1,38At 1,14 |
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2618 Il Vangelo ci rivela come Maria preghi e interceda nella fede: a Cana
(99) Cf . (100) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Gv 2,1-12Gv 19,25-27 |
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2619 È per questo che il cantico di Maria,
(101) Cf . | CdA 172-175 CONFRONTAVAI CdA 956-964 CONFRONTAVAI Lc 1,46-55 |


