Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
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III. La povertà di cuore
CCC 2443
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2544 Ai suoi discepoli Gesù chiede di preferire lui a tutto e a tutti, e propone di rinunziare a tutti i loro averi
(416) Cf . (417) Cf . (418) Cf . | CdA 880-891 CONFRONTAVAI Lc 14,33Mc 8,35Lc 21,4 |
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2545 Tutti i fedeli devono sforzarsi « di rettamente dirigere i propri affetti, affinché dall’uso delle cose di questo mondo e dall’attaccamento alle ricchezze, contrario allo spirito della povertà evangelica, non siano impediti di tendere alla carità perfetta ».
(419) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 42: AAS 57 (1965) 49. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI |
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2546 « Beati i poveri in spirito » (). Le beatitudini rivelano un ordine di felicità e di grazia, di bellezza e di pace. Gesù esalta la gioia dei poveri, ai quali già appartiene il Regno:
(420) Cf .
« Il Verbo chiama povertà di spirito l’umiltà volontaria dell’animo umano, e l’Apostolo ci addita come esempio la povertà di Dio quando dice: Da ricco che era, si è fatto povero per noi (
) ».
(421)
San Gregorio di Nissa,
De beatitudinibus,
oratio 1:
Gregorii Nysseni opera
, ed.
W. Jaeger,
v. 72 (Leiden 1992) p. 83 (PG 44, 1200).
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI Mt 5,3Lc 6,202Cor 8,9 |
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2547 Il Signore apostrofa i ricchi, perché trovano la loro consolazione nell’abbondanza dei beni.
(422) Cf . (423) Sant’Agostino, De sermone Domini in monte, 1, 1, 3: CCL 35, 4 (PL 34, 1232). (424) Cf . | CdA 880-891 CONFRONTAVAI Lc 6,24Mt 6,25-34 |


