Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
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II. « Rendere testimonianza alla verità »
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2471 Davanti a Pilato Cristo proclama di essere venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità.
(363) Cf . | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1145-1151 CONFRONTAVAI Gv 18,372Tm 1,8At 24,16 |
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2472 Il dovere dei cristiani di prendere parte alla vita della Chiesa li spinge ad agire come testimoni del Vangelo e degli obblighi che ne derivano. Tale testimonianza è trasmissione della fede in parole e opere. La testimonianza è un atto di giustizia che comprova o fa conoscere la verità:
(364) Cf .
« Tutti i cristiani, dovunque vivono, sono tenuti a manifestare con l’esempio della vita e con la testimonianza della parola l’uomo nuovo, che hanno rivestito col Battesimo, e la forza dello Spirito Santo, dal quale sono stati rinvigoriti con la Confermazione ».
(365)
Concilio Vaticano II,
Decr.
Ad gentes
, 11: AAS 58 (1966) 959.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1145-1151 CONFRONTAVAI Mt 18,16 |
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2473 Il martirio è la suprema testimonianza resa alla verità della fede; il martire è un testimone che arriva fino alla morte. Egli rende testimonianza a Cristo, morto e risorto, al quale è unito dalla carità. Rende testimonianza alla verità della fede e della dottrina cristiana. Affronta la morte con un atto di fortezza. « Lasciate che diventi pasto delle belve. Solo così mi sarà concesso di raggiungere Dio ».
(366) Sant’Ignazio di Antiochia, Epistula ad Romanos, 4, 1: SC 10bis, p. 110 (Funk 1, 256). | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1145-1151 CONFRONTAVAI CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1145-1151 CONFRONTAVAI |
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« Nulla mi gioverebbe tutto il mondo e tutti i regni di quaggiù; per me è meglio morire per [unirmi a] Gesù Cristo, che essere re sino ai confini della terra. Io cerco colui che morì per noi; io voglio colui che per noi risuscitò. Il parto è imminente... ».
(367)
Sant’Ignazio di Antiochia,
Epistula ad Romanos,
6, 1: SC 10bis, p. 114 (Funk 1, 258-260).
« Ti benedico per avermi giudicato degno di questo giorno e di quest’ora, degno di essere annoverato tra i tuoi martiri [...]. Tu hai mantenuto la tua promessa, o Dio della fedeltà e della verità. Per questa grazia e per tutte le cose, ti lodo, ti benedico, ti rendo gloria per mezzo di Gesù Cristo, Sacerdote eterno e onnipotente, Figlio tuo diletto. Per lui, che vive e regna con te e con lo Spirito, sia gloria a te, ora e nei secoli dei secoli. Amen ».
(368)
Martyrium Polycarpi,
14, 2-3: SC 10bis, p. 228 (Funk 1, 330-332).
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