Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
V. Giustizia e solidarietà tra le nazioni
V. Giustizia e solidarietà tra le nazioni
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2437 A livello internazionale, la disuguaglianza delle risorse e dei mezzi economici è tale da provocare un vero « fossato » tra le nazioni.
![]() (319) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 14: AAS 80 (1988) 526-528. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1109-1111 CONFRONTAVAI |
2438 Varie cause, di natura religiosa, politica, economica e finanziaria danno oggi « alla questione sociale [...] una dimensione mondiale ».
![]() (320) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 9: AAS 80 (1988) 520-521. ![]() (321) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 17: AAS 80 (1988) 532-533; Ibid., 45: AAS 80 (1988) 577-578. ![]() (322) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 35: AAS 83 (1991) 836-838. ![]() (323) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 28: AAS 83 (1991) 828.
2439 Le nazioni ricche hanno una grave responsabilità morale nei confronti di quelle che da se stesse non possono assicurarsi i mezzi del proprio sviluppo o ne sono state impedite in conseguenza di tragiche vicende storiche. Si tratta di un dovere di solidarietà e di carità; ed anche di un obbligo di giustizia, se il benessere delle nazioni ricche proviene da risorse che non sono state equamente pagate.
2440 L’aiuto diretto costituisce una risposta adeguata a necessità immediate, eccezionali, causate, per esempio, da catastrofi naturali, da epidemie, ecc. Ma esso non basta a risanare i gravi mali che derivano da situazioni di miseria, né a far fronte in modo duraturo ai bisogni. Occorre anche riformare le istituzioni economiche e finanziarie internazionali perché possano promuovere rapporti equi con i paesi meno sviluppati.
![]() (324) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 16: AAS 80 (1988) 531. ![]() (325) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 26: AAS 83 (1991) 824-826. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1109-1111 CONFRONTAVAI CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1109-1111 CONFRONTAVAI CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1109-1111 CONFRONTAVAI |
2441 Alla base di ogni sviluppo completo della società umana sta la crescita del senso di Dio e della conoscenza di sé. Allora lo sviluppo moltiplica i beni materiali e li mette al servizio della persona e della sua libertà. Riduce la miseria e lo sfruttamento economico. Fa crescere il rispetto delle identità culturali e l’apertura alla trascendenza.
![]() (326) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 32: AAS 80 (1988) 556-557; Id., Lett. enc. Centesimus annus, 51: AAS 83 (1991) 856-857. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1109-1111 CONFRONTAVAI |
2442 Non spetta ai Pastori della Chiesa intervenire direttamente nell’azione politica e nell’organizzazione della vita sociale. Questo compito fa parte della vocazione dei fedeli laici, i quali operano di propria iniziativa insieme con i loro concittadini. L’azione sociale può implicare una pluralità di vie concrete; comunque, avrà sempre come fine il bene comune e sarà conforme al messaggio evangelico e all’insegnamento della Chiesa. Compete ai fedeli laici « animare, con impegno cristiano, le realtà temporali, e, in esse, mostrare di essere testimoni e operatori di pace e di giustizia ».
![]() (327) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 47: AAS 80 (1988) 582; cf Ibid., 42: AAS 80 (1988) 572-574. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1088-1089 CONFRONTAVAI CdA 1107 CONFRONTAVAI |