Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
III. La dottrina sociale della Chiesa
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2419 « La rivelazione cristiana [...] ci guida a un approfondimento delle leggi che regolano la vita sociale ».
![]() (295) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 23: AAS 58 (1966) 1044. | CdA 880-891 CONFRONTAVAI |
2420 La Chiesa dà un giudizio morale, in materia economica e sociale, « quando ciò sia richiesto dai diritti fondamentali della persona o dalla salvezza delle anime ».
![]() (296) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 76: AAS 58 (1966) 1100.
2421
La dottrina sociale della Chiesa si è sviluppata nel secolo diciannovesimo, all’epoca dell’impatto del Vangelo con la moderna società industriale, le sue nuove strutture per la produzione dei beni di consumo, la sua nuova concezione della società, dello Stato e dell’autorità, le sue nuove forme di lavoro e di proprietà. Lo sviluppo della dottrina della Chiesa, in materia economica e sociale, attesta il valore permanente dell’insegnamento della Chiesa e, ad un tempo, il vero senso della sua Tradizione sempre viva e vitale.
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(297) Cf
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 3: AAS 83 (1991) 794-796.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 880-891 CONFRONTAVAI |
2422 L’insegnamento sociale della Chiesa costituisce un corpo dottrinale, che si articola a mano a mano che la Chiesa, alla luce di tutta la parola rivelata da Cristo Gesù, con l’assistenza dello Spirito Santo, interpreta gli avvenimenti nel corso della storia.
![]() (298) Cf Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 1: AAS 80 (1988) 513-514; Ibid., 41: AAS 80 (1988) 570-572.
2423 La dottrina sociale della Chiesa propone principi di riflessione; formula criteri di giudizio, offre orientamenti per l’azione:
Ogni sistema secondo cui i rapporti sociali sarebbero completamente determinati dai fattori economici, è contrario alla natura della persona umana e dei suoi atti.
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(299) Cf
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 24: AAS 83 (1991) 821-822.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1131-1139 CONFRONTAVAI |
2424
Una teoria che fa del profitto la regola esclusiva e il fine ultimo dell’attività economica è moralmente inaccettabile. Il desiderio smodato del denaro non manca di produrre i suoi effetti perversi. È una delle cause dei numerosi conflitti che turbano l’ordine sociale.
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(300) Cf
Concilio Vaticano II,
Cost. past.
Gaudium et spes
, 63: AAS 58 (1966) 1085;
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Laborem exercens
, 7: AAS 73 (1981) 592-594;
Id.,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 35: AAS 83 (1991) 836-838.
Un sistema che sacrifica « i diritti fondamentali delle singole persone e dei gruppi all’organizzazione collettiva della produzione » è contrario alla dignità dell’uomo.
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(301)
Concilio Vaticano II,
Cost. past.
Gaudium et spes
, 65: AAS 58 (1966) 1087.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1131-1139 CONFRONTAVAI Mt 6,24Lc 16,13 |
2425
La Chiesa ha rifiutato le ideologie totalitarie e atee associate, nei tempi moderni, al « comunismo » o al « socialismo ». Peraltro essa ha pure rifiutato, nella pratica del « capitalismo », l’individualismo e il primato assoluto della legge del mercato sul lavoro umano.
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(302) Cf
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 10: AAS 83 (1991) 804-806;
Ibid
., 13: AAS 83 (1991) 809-810;
Ibid
., 44: AAS 83 (1991) 848-849.
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(303)
Giovanni Paolo II,
Lett. enc.
Centesimus annus
, 34: AAS 83 (1991) 836.
| CdA 880-891 CONFRONTAVAI CdA 1131-1139 CONFRONTAVAI |