Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
III. La nuova Legge o Legge evangelica
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1965 La nuova Legge o Legge evangelica è la perfezione quaggiù della Legge divina, naturale e rivelata. È opera di Cristo e trova la sua espressione particolarmente nel discorso della montagna; è anche opera dello Spirito Santo e, per mezzo di lui, diventa la legge interiore della carità: « Io stipulerò con la casa d’Israele [...] un’alleanza nuova. [...] Porrò le mie leggi nella loro mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo » (.).
(198) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 806 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Eb 8,810Ger 31,31-34 |
1966 La Legge nuova è la grazia dello Spirito Santo, data ai fedeli in virtù della fede in Cristo. Essa opera mediante la carità, si serve del discorso del Signore sulla montagna per insegnarci ciò che si deve fare, e dei sacramenti per comunicarci la grazia di farlo:
« Chi vorrà meditare con pietà e perspicacia il discorso che nostro Signore ha pronunciato sulla montagna, così come lo si legge nel Vangelo di san Matteo, indubbiamente vi troverà la "magna carta" della vita cristiana. [...] Questo discorso infatti comprende tutte le norme peculiari dell’esistenza cristiana ».
(199)
Sant’Agostino,
De sermone Domini in monte,
1, 1, 1: CCL 35, 1-2 (PL 34, 1229-1231).
| CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI |
1967 La Legge evangelica « dà compimento »
(200) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Mt 5,17-19 |
1968 La Legge evangelica dà compimento ai comandamenti della Legge. Il discorso del Signore sulla montagna, lungi dall’abolire o dal togliere valore alle prescrizioni morali della Legge antica, ne svela le virtualità nascoste e ne fa scaturire nuove esigenze: ne mette in luce tutta la verità divina e umana. Esso non aggiunge nuovi precetti esteriori, ma arriva a riformare la radice delle azioni, il cuore, là dove l’uomo sceglie tra il puro e l’impuro,
(201) Cf . (202) Cf . (203) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Mt 15,18-19Mt 5,48Mt 5,44 |
CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Mt 6,1-616-18Mt 6,9-13 | |
1970 La Legge evangelica implica la scelta decisiva tra « le due vie »
(206) Cf . (207) Cf . (208) Cf . Tutta la Legge evangelica è racchiusa nel comandamento nuovo di Gesù,
(209) Cf . (210) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Mt 7,13-14Mt 7,21-27Mt 7,12Lc 6,31Gv 13,34Gv 15,12 |
1971 Al discorso del Signore sulla montagna è opportuno aggiungere la catechesi morale degli insegnamenti apostolici come ; ; ; ; e|EF_1cc. Questa dottrina trasmette l’insegnamento del Signore con l’autorità degli Apostoli, particolarmente attraverso l’esposizione delle virtù che derivano dalla fede in Cristo e che sono animate dalla carità, il principale dono dello Spirito Santo. « La carità non abbia finzioni. [...] Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno. [...] Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità » (). Questa catechesi ci insegna anche a considerare i casi di coscienza alla luce del nostro rapporto con Cristo e con la Chiesa.
(211) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Rm 12-151Cor 12-13Col 3-4Ef 4-6Rm 12,9-13Rm 141Cor 5-10 |
1972 La Legge nuova è chiamata legge d’amore, perché fa agire in virtù dell’amore che lo Spirito Santo infonde, più che sotto la spinta del timore; legge di grazia, perché, per mezzo della fede e dei sacramenti, conferisce la forza della grazia per agire; legge di libertà,
(212) Cf . (213) Cf . | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI Gc 1,252,12Gv 15,15Gal 4,1-721-31Rm 8,15-17 |
1973 Oltre ai suoi precetti, la Legge nuova comprende anche i consigli evangelici. La distinzione tradizionale tra i comandamenti di Dio e i consigli evangelici si stabilisce in rapporto alla carità, perfezione della vita cristiana. I precetti mirano a rimuovere ciò che è incompatibile con la carità. I consigli si prefiggono di rimuovere ciò che, pur senza contrastare con la carità, può rappresentare un ostacolo per il suo sviluppo.
(214) Cf San Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, II-II, q. 184, a. 3: Ed. Leon. 10, 453-454. | CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 546-548 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI |
1974 I consigli evangelici esprimono la pienezza vivente della carità, sempre insoddisfatta di non dare di più. Testimoniano il suo slancio e sollecitano la nostra prontezza spirituale. La perfezione della Legge nuova consiste essenzialmente nei comandamenti dell’amore di Dio e del prossimo. I consigli indicano vie più dirette, mezzi più spediti e vanno praticati in conformità alla vocazione di ciascuno:
« Dio non vuole che tutti osservino tutti i consigli, ma soltanto quelli appropriati, secondo la diversità delle persone, dei tempi, delle occasioni e delle forze, stando a quanto richiede la carità; perché è lei che, come regina di tutte le virtù, di tutti i comandamenti, di tutti i consigli, in una parola, di tutte le leggi e di tutte le azioni cristiane, assegna a tutti il posto, l’ordine, il tempo, il valore ».
(215)
San Francesco di Sales,
Traité de l’amour de Dieu,
8, 6:
Oeuvres
, v. 5 (Annecy 1894) p. 75.
| CdA 154-160 CONFRONTAVAI CdA 546-548 CONFRONTAVAI CdA 867-879 CONFRONTAVAI |