Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
La legge morale
Articolo 1
LA LEGGE MORALE
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1950 La legge morale è opera della Sapienza divina. La si può definire, in senso biblico, come un insegnamento paterno, una pedagogia di Dio. Prescrive all’uomo le vie, le norme di condotta che conducono alla beatitudine promessa; vieta le strade del male, che allontanano da Dio e dal suo amore. Essa è ad un tempo severa nei suoi precetti e soave nelle sue promesse.
| CdA 867-879 CONFRONTAVAI |
1951 La legge è una regola di comportamento emanata dall’autorità competente in vista del bene comune. La legge morale suppone l’ordine razionale stabilito tra le creature, per il loro bene e in vista del loro fine, dalla potenza, dalla sapienza, dalla bontà del Creatore. Ogni legge trova nella Legge eterna la sua prima e ultima verità. La legge è dichiarata e stabilita dalla ragione come una partecipazione alla provvidenza del Dio vivente, Creatore e Redentore di tutti. « L’ordinamento della ragione, ecco ciò che si chiama la legge ».
(180)
Leone XIII,
Lett. enc.
Libertas praestantissimum
: Leonis XIII Acta 8, 218; cf
San Tommaso d’Aquino,
Summa theologiae,
I-II, q. 90, a. 1: Ed. Leon. 7, 149-150.
| CdA 867-879 CONFRONTAVAI |
« L’uomo è il solo tra tutti gli esseri animati che possa gloriarsi d’essere stato degno di ricevere una Legge da Dio; animale dotato di ragione, capace di comprendere e di discernere, egli regolerà la propria condotta valendosi della sua libertà e della sua ragione, nella docile obbedienza a colui che tutto gli ha affidato ».
(181)
Tertulliano,
Adversus Marcionem,
2, 4, 5: CCL 1, 479 (PL 2, 315).
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CdA 867-879 CONFRONTAVAI Rm 10,4 |