Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
In sintesi
In sintesi
1795 « La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell’uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell’intimità propria ».
(80) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 16: AAS 58 (1966) 1037.
1796
La coscienza morale è un giudizio della ragione, con il quale la persona umana riconosce la qualità morale di un atto concreto.
1797
Per l’uomo che ha commesso il male, la sentenza della propria coscienza rimane un pegno di conversione e di speranza.
1798
Una coscienza ben formata è retta e veritiera. Formula i suoi giudizi seguendo la ragione, in conformità al vero bene voluto dalla sapienza del Creatore. Ciascuno deve valersi dei mezzi atti a formare la propria coscienza.
1799
Messa di fronte ad una scelta morale, la coscienza può dare sia un retto giudizio in accordo con la ragione e con la Legge divina, sia, all’opposto, un giudizio erroneo che se ne discosta.